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Coronavirus, Balotelli non ci sta: "Stop al campionato!"

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Mario Balotelli non ci sta e nelle storie di Instagram tuona affinché il campionato si fermi per evitare ulteriori contagi da coronavirus.

Mario Balotelli non ci sta e nelle storie di Instagram tuona affinché il campionato si fermi per evitare ulteriori contagi da coronavirus. Appoggio totale per la scelta di Tommasi di stoppare la Serie A.

Coronavirus, Martedì la decisione sul campionato

La società si ferma, il campionato no (per adesso). Come già riportato in un articolo precedente, martedì prossimo è stata convocata un’assemblea straordinaria in Lega Calcio per prendere uan decisione univoca sulla sospensione del campionato.

Ad accelerare i tempi ci ha pensato il presidente dell’assocalciatori Damiano Tommasi, che ieri aveva già espresso la sua opinione di fermare la macchina Serie A, tutelando i diritti dei calciatori (opinione poi corroborata anche dal Ministro Spadafora).

Lo sfogo di Mario

Sui social Mario Balotelli è stato il primo calciatore a voler rivendicare i propri diritti, dando man forte a Tommasi e spiegando in questa storia di Instagram le sue motivazioni:

Non scrivetemi cagate come ‘Ma voi siete protetti’ ‘A porte chiuse non vi succede niente’, ‘Non tirate via l’unico svago del weekend alle persone delle zone rosse’. Amo il calcio più di voi, ma giocare vuol dire viaggiare in pullman, treno, aereo, dormire in hotel, entrare comunque in contatto con altre persone al di fuori della tua società lavorativa. Già non vedo i miei figli per questo maledetto coronavirus, perché come sapete non vivono in Lombardia e già è snervante e triste per me. Di sicuro non vorrei mai che in più mia madre, con la quale mangio quasi tutti i giorni, non è una mia coetanea per quanto possa amare il calcio (al quale devo tutto), non mi va e tassativamente non voglio attaccarle niente! Per cosa? Per far divertire qualcun altro? O per non far perdere soldi? Ma dai, non scherzate! Ripigliatevi, avete rotto adesso. Non si scherza con la salute ragazzi“.