Anche Zlatan Ibrahimovic si aggiunge ai tanti personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che hanno deciso di effettuare donazioni in nome della lotta al coronavirus. Il calciatore del Milan ha infatti aperto una raccolta fondi destinata agli ospedali del gruppo Humanitas e devolvendo di tasca propria la cifra di 100mila euro. Un gesto quello di Zlatan che è stato annunciato sugli account social ufficiali del campione svedese nel pomeriggio del 18 marzo e che ha già avuto numerose adesioni.
Coronavirus, la donazione di Zlatan Ibrahimovic
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Un post condiviso da Zlatan Ibrahimović (@iamzlatanibrahimovic) in data: 18 Mar 2020 alle ore 5:31 PDT
Nel video messaggio pubblicato sul proprio account Instagram, Zlatan Ibrahimovic ha spiegato di aver aperto la raccolta fondi per restituire all’Italia tutto quello che essa gli ha dato in questi anni trascorsi come giocatore della Seria A: “L’Italia mi ha sempre dato così tanto e, in questo drammatico momento, voglio restituire ancora di più a questo Paese che amo. Ho deciso, insieme alle persone che stanno lavorando con me, di creare una raccolta fondi per gli ospedali Humanitas e di utilizzare il mio potere comunicativo per diffondere il messaggio in modo più ampio. È un problema serio e abbiamo bisogno di un aiuto concreto che non si limiti soltanto a un video”.
La rete degli ospedali Humanitas è costituita dalle strutture lombarde di Rozzano, Milano, Bergamo, e Castellanza, mentre in Piemonte è presente con un nosocomio a Torino. La campagna, denominata Kick the virus away, è stata creata sulla popolare piattaforma di found raising Gofounme (la stessa utilizzata per la raccolta fondi di Fedez e Chiara Ferragni) e ha attualmente raccolto oltre 130mila euro.
L’appello ai colleghi calciatori
Sul finire del messaggio il giocatore lancia inoltre un appello ai suoi colleghi, spingendoli a donare per tutti per gli ospedali che in questi giorni stanno combattendo l’emergenza coronavirus: “Conto sulla generosità dei miei colleghi, di tutti gli atleti professionisti e di coloro che vogliono fare una donazione piccola o grande in base alle loro possibilità, per cacciare questo virus. Insieme possiamo davvero aiutare ospedali, medici e infermieri che lavorano disinteressatamente ogni giorno per salvarci la vita. Perché oggi siamo noi a tifare per loro! Calciamo via il CoronaVirus e vinciamo questa partita! E ricorda: se il virus non va da Zlatan, Zlatan va dal virus!”.