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Campionato Serie A, Spadafora: "Potremmo seguire la Francia"

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Il campionato di Serie A verso la chiusura: l'idea del ministro Spadafora è seguire il modello francese e rinviare tutto alla prossima stagione.

Ancora nessuna decisione rispetto al campionato di calcio di Serie A, che potrebbe però volgere al termine. Il ministro Spadafora, infatti, ha chiarito che se non verrà trovato un accordo tra le parti, e non verrà prodotto un protocollo soddisfacente, l’Italia potrebbe seguire l’esempio della Francia. Dunque, anche in Italia si potrebbe decidere di rimandare tutto alla prossima stagione.

Spadafora sul campionato serie A

Intervistato ai microfoni di La7, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha proposto di seguire il modello francese per il campionato di Serie A. “Sono in corso i contatti tra il comitato tecnico scientifico e la Figc che ha presentato un protocollo – ha dichiarato il ministro -. Proprio oggi ci sarà una serie di audizioni e a questo punto si capirà”.

La proposta di Spadafora è guardare a quanto fatto in Olanda o in Francia, ovvero rimandare tutto alla prossima stagione. “Io ho sempre detto che la ripresa allenamenti non significa inizio campionato. Se non si vuole incertezza, significa intraprendere la stessa strada di Olanda e Francia”, ha ribadito.

“La decisione presa ieri dalla Francia è importante. Potremmo seguire la Francia, se quella dovesse diventare una linea europea. Io vedo il sentiero per ripresa del campionato di serie A sempre più stretto”. Per ripartire, ha poi proseguito il ministro, serve un protocollo attuabile anche per la serie B e C.

“Non cerco di ripartire a rischio zero – ha chiarito -, perché nessuno di quelli che ripartono ora hanno rischio zero. Ho chiesto che il protocollo proposto sia attuabile”. E infine: “Non posso dire oggi se a metà giugno si tornerà in campo. In Inghilterra stanno pensando a un piano B. Oggi alcuni pensano solo alla questione economica. Io aiuterò le società in difficoltà, ma se non si potrà ripartire in sicurezza anche la Serie A dovrà fermarsi“.