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Mascherine ed effetti indesiderati: come e quando indossarle

Vari tipi di mascherine

Ritorno a lavoro e inizio della bella stagione: per alcuni indossare le mascherine per troppo tempo può avere degli effetti indesiderati.

Ci siamo abituati ad indossarle e cercarne le versioni più glamour, ma con l’arrivo della primavera, sono in tanti a chiedersi se le mascherine abbiano degli effetti indesiderati. La domanda non è banale: sui luoghi di lavoro c’è l’obbligo di indossarle, e c’è chi si chiede come e quando farlo in maniera opportuna.

Mascherine in ufficio

I dipendenti che lavorano in uno stesso ufficio hanno l’obbligo di indossare le mascherine durante tutto il turno di lavoro. Ogni mascherina ha il suo livello di protezione – come spiega il dott. Paolo Esposito in un’intervista a Fanpage.it. Le mascherine chirurgiche filtrano bene l’aria verso l’esterno, ma non verso l’interno: chi le indossa ha, quindi, una resistenza respiratoria bassa. Nelle mascherine FFP2 e FFP3 il potere filtrante varia se è presente o meno la valvola: se le prime sono più tollerabili, le FFP3 non sono così tollerate, perché l’aria si accumula al loro interno e la respirazione è più difficile. A differenza delle mascherine lavabili, il loro utilizzo è temporaneo. Quelle chirurgiche, per esempio, andrebbero gettate dopo il loro utilizzo.

Mascherine ed effetti indesiderati nello sport

Con la Fase 2 sono state fatte concessioni sull’attività fisica all’aperto. Nel caso di sport aerobico ad alta intensità – dove cioè è necessario un grande utilizzo di ossigeno -, gli esperti sconsigliano l’utilizzo delle mascherine, che generano un accumulo di anidride carbonica e possono provocare capogiri e svenimenti. Negli sport anaerobici in spazi chiusi, – come il sollevamento pesi – indossare la mascherina non dà grossi problemi.

Come indossare le mascherine

Sull’utilizzo delle mascherine, è opportuno sapere come usarle perché un abuso potrebbe generare pruriti e arrossamenti su alcune parti del volto. Questi dispositivi sono, infatti, composti di materiali come poliestere o polipropilene e contribuiscono ad alterare la cute per la condensa generata nell’area naso-bocca. Gli esperti consigliano di utilizzare una crema lenitiva nelle aree più esposte all’umidità e agli sfregamenti del materiale: questo garantirebbe una protezione che va coltivata con creme idratanti anche dopo il loro utilizzo.

Mascherine: indossarle in estate?

Sulla base delle disposizioni dell’Istituto Superiore di Sanità, è probabile che indosseremo le mascherine anche quest’estate. La stagione calda può influire negativamente sulla cute di chi le indossa, perché vi si aggiunge il sudore nelle parti del viso coperte dal dispositivo. Per questo, come sottolineano gli esperti, è importante tenere a mente come e quando è opportuno utilizzarle, considerando che resta prioritario il distanziamento sociale.

Bisogna, pertanto ricordare che solo un uso intelligente preserva gli altri e noi stessi da eventuali effetti indesiderati.