> > Balotelli, Raiola contro il Brescia: "Unica squadra senza tamponi"

Balotelli, Raiola contro il Brescia: "Unica squadra senza tamponi"

balotelli brescia raiola tamponi

La querelle tra Brescia e Balotelli è entrata nel vivo. L'agente Mino Raiola ha accusato la società di non aver effettuato tamponi.

Ormai è guerra tra Balotelli e il Brescia in seguito al suo licenziamento, ma l’attaccante tramite il suo storico agente Mino Raiola accusa la società lombarda di discriminazione, accusando lo staff delle rondinelle di non aver effettuato tamponi alla squadra, nonostante lo imponga il protocollo.

Balotelli, Raiola: “Brescia non fa i tamponi”

La guerra tra Balotelli e il Brescia è ormai scoppiata e, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, anche l’agente Mino Raiola ha deciso di intervenire con dichiarazioni sui tamponi non effettuati all’intera squadra.

L’ex attaccante di Milan, Inter e Marsiglia avrebbe già inviato al club la diffida di reintegro, insieme alla richiesta del pagamento del mese di marzo. A preoccupare il presidente Cellino non è la questione economica legata agli stipendi, ma lo “J’accuse” di Raiola per il trattamento subito dal suo assistito.

Discriminazione

Lo stanno discriminando. Il Brescia lo fa allenare da solo alle 19. Normale che scriva le mail di diffida dopo le 20 quando torna a casa. Comunque non sapevo che il Brescia non avesse ancora pagato il mese di marzo e francamente mi sembra normale che uno possa chiedere di avere lo stipendio dopo 3 mesi che non lo pagano“. Così dichiara il super agente olandese indifesa di Balotelli.

La bordata finale però arriva in merito a presunti tamponi e protocolli non attuati: “Piuttosto, a me risulta che il Brescia è l’unica società di Serie A che non ha ancora fatto fare il tampone a un proprio calciatore. Hanno discusso per settimane dei protocolli medici e ora si consente a una società di ignorarli solo per poter lasciare a casa un calciatore. Per colpire uno si mette a rischio tutta la squadra“.