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Alex Zanardi, il nuovo bollettino: "Condizioni stabili e prognosi riservata"

le condizioni di alex zanardi, il nuovo bollettino

Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Alex Zanardi dopo l'incidente. Scoletta: "Nessun passo indietro, questo ci dà fiducia".

Non ci sono variazioni nelle condizioni di Alex Zanardi dopo la terza notte trascorsa in ospedale: è quanto si apprende dal bollettino medico delle ore 12 di lunedì 22 giugno. Il campione bolognese è ricoverato da venerdì 19 giugno in terapia intensiva ed è indotto in coma farmacologico dopo il gravissimo incidente subito in provincia di Siena.

Dopo l’intervento di ricostruzione facciale, durato tre ore, Zanardi è stato sottoposto a ventilazione meccanica, oltre a essere sedato e intubato. Per questo motivo, al momento, seppur i parametri siano stabili, l’equipe medica va con i piedi di piombo prima di cantar vittoria: bisogna ridurre il coma farmacologico per poter capire, al meglio, quali siano le conseguenze a livello neuronale su Alex Zanardi.

Il bollettino delle 12

“Rimangono stabili le condizioni cliniche di Alex Zanardi. La terza notte in terapia intensiva è trascorsa senza variazioni. Le condizioni cliniche rimangono quindi invariate nei parametri cardio-respiratori e metabolici mentre resta grave il quadro neurologico. Il paziente è sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi è riservata” si legge sull’ultimo bollettino emesso dall’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, cove il campione paralimpico è ricoverato.

Come sta Zanardi dopo la terza notte

A fare il punto della situazione è ancora il professor Scolletta, ai microfoni di SkyTg24: “Zanardi ha trascorso un’altra notte di stabilità con buoni parametri cardiovascolari, respiratori e metabolici. Ha ancora necessità di essere sedato e attaccato alla macchina, ma siamo molto contenti”.

“Continuiamo il neuromonitoraggio che anche stanotte ha segnato parametri di stabilità, ma serve cautela, il cambiamento potrebbe essere repentino. Nel complesso le condizioni generali restano stabili e noi siamo soddisfatti per questo quadro clinico. Il risveglio? Pensiamo più nei prossimi giorni che nelle prossime ore. Al cervello serve tempo e riposo”.

Gli aggiornamenti sulle condizioni di Zanardi

I medici fanno trasparire un pizzico di fiducia sulle condizioni del campione paralimpico. Ed è per questo che già nella giornata del 22 giugno potrebbero valutare quando ridurre il coma farmacologico. “Non possiamo comunque escludere possibili complicazioni, quindi la prognosi resta riservata”, fanno sapere dal Policlinico di Siena. Ma farlo uscire dal coma farmacologico è il primo, fondamentale, passo verso la vittoria: “Perché consentirà di valutare anche il quadro neurologico, il più critico”.

Sabino Scoletta, primario della Terapia Intensiva dove Alex Zanardi è ricoverato, spiega come il dato positivo è che più passa il tempo: “Più le condizioni restano stabili. Vuol dire che non c’è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia”.