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Il bel gesto della Lazio: mazzo di fiori al cimitero di Bergamo

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La Lazio ha omaggiato le vittime del coronavirus ponendo un mazzo di fiori al cimitero di Bergamo prima del match con l'Atalanta.

Nella mattinata di mercoledì 24 giugno, a poche ore dalla sfida di campionato con l’Atalanta, la Lazio ha voluto rendere omaggio alle vittime del coronavirus, ponendo un mazzo di fiori simbolico al cimitero di Bergamo. Si attende l’ennesimo match ricco di gol e di emozioni tra due squadre che da anni regalano tanto spettacolo in campo.

Lazio deposita fiori al cimitero di Bergamo

Questa sera alle 21.45 (mercoledì 24 giugno) la Lazio tornerà a rincorrere il sogno scudetto dopo il lockdown, ma prima di affrontare l’Atalanta ha deciso di rendere omaggio ai caduti del coronavirus con un mazzo di fiori al cimitero di Bergamo, riaperto solo nella seconda metà di maggio, dopo la fine dell’emergenza.

Un gesto simbolico ma intriso di affetto che la delegazione biancoceleste ha voluto compiere in memoria delle migliaia di morti della città simbolo di questa epidemia. Su Twitter la società ha postato l’immagine in cui il centrocampista Parolo, il club Manager Angelo Peruzzi e l’addetto alla comunicazione Stefano de Martino onorano con i fiori i caduti: Nel ricordo delle vittime del Covid-19 Una delegazione biancoceleste, composta da Marco Parolo, Angelo Peruzzi e Stefano De Martino, ha deposto una corona di fiori al cimitero di Bergamo”.

Aspettando Atalanta-Lazio

Venendo alle questioni di campo, Atalanta-Lazio rappresenta la partita per antonomasia per gli appassionati di questo sport. Da anni entrambe esprimono un gioco europeo, sublimato dalla qualità infinita dei loro interpreti.

La Lazio riprende a giocare dopo oltre 100 giorni, ma lo scudetto rimane sempre il sogno da realizzare. Obiettivo non facile da inseguire, visto che sulla strada si frappone la Dea delle meraviglie, ben salda al quarto posto con la voglia di bissare la qualificazione in Champions, ma soprattutto ridare gioia e spensieratezza a una città che dopo tante lacrime vuole tornare a credere nei miracoli.