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Le condizioni di Zanardi: ipotesi lento risveglio dal coma

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I medici di Alex Zanardi non escludono l'ipotesi di un lento risveglio dal coma in settimana: le condizioni dell'ex pilota.

Dopo la terza operazione a cui è stato sottoposto per la ricostruzione del volto, devastato da ferite e fratture riportate in seguito al grave incidente dello scorso 19 giugno, Alex Zanardi potrebbe risvegliarsi dal coma nel fine settimana.

L’operazione maxillo-facciale al quale è stato sottoposto Alex Zanardi è stata effettuata lunedì 6 luglio, come comunicato da un bollettino medico da parte della direzione del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena. L’intervento, però, fa parte di quanto già programmato dall’équipe multidisciplinare che ha in cura l’ex pilota di Formula 1 “per permettere ogni prosecuzione del percorso terapeutico“.

Lento risveglio dal coma per Zanardi?

Secondo quanto riferito da Paolo Gennaro, direttore della divisione di chirurgia maxillo-facciale, le fratture presenti sul corpo di Alex Zanardi “erano complesse e hanno richiesto un’accurata programmazione che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente. La complessità del caso era piuttosto singolare, anche se si tratta di una tipologia di frattura che nel nostro centro affrontiamo in maniera routinaria”.

Dopo l’intervento, durato circa 5 ore, Alex Zanardi è stato nuovamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Come spiegato dal personale medico de Le Scotte di Siena il campione bolognese resta “sedato e ventilato meccanicamente. Le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata”.

I professionisti che lo hanno in cura che fanno sapere come, “non appena le condizioni lo permetteranno, verrà ridotta la quantità di sedazione per verificare se e come Zanardi reagirà dal punto di vista neurologico al risveglio dal coma indotto”.