Buone notizie per Fabio Jakobsen, ciclista di 23 anni caduto durante la prima tappa del Giro di Polonia subendo un grave trauma cranico e finendo in coma farmacologico in terapia intensiva: dalla struttura in cui si trova ricoverato hanno spiegato che il giovane è stato risvegliato e che le sue condizioni sono stabili.
Le condizioni di Jakobsen dopo la caduta
Inizialmente si era parlato di pericolo di vita a causa delle gravi ferite riportate, tra cui un importante trauma craniofacciale, danni al palato e schiacciamento della trachea. Ma fortunatamente i medici hanno notato un miglioramento del suo stato di salute e risvegliato il corridore della Deceuninck-Quick-Step che ora è cosciente e reagisce alle sollecitazioni.
Il vicedirettore dell’ospedale Pawel Gruenpeter ha inoltre affermato che respira da solo e che la funzione cardiaca è nella norma. “Siamo chiaramente soddisfatti delle sue condizioni. Se è sopravvissuto a una simile caduta, tornerà sicuramente al suo sport“, ha aggiunto. La squadra per cui corre ha poi fornito ulteriori informazioni spiegando che Jakobsen è in grado di muovere braccia e gambe. Riesce inoltre a comunicare con i dottori, i quali hanno anche escluso gravi problemi neurologici.
La vera sfida sarà ora ricominciare a parlare e mangiare data l’operazione di chirurgia maxillo-facciale alla quale è stato sottoposto per cinque ore. Il processo di recupero sarà lungo e complesso ma gli stessi dottori sono convinti ce la possa fare.