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Dani Jarque, 11 anni dopo il ricordo del capitano dell'Espanyol

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Dani Jarque, eterno capitano dell'Espanyol, è morto nel 2009 in Italia, dopo un'amichevole estiva. Dopo 11 anni, il ricordo è più vivo che mai.

A 11 anni esatti dalla sua prematura scomparsa, sono ancora tanti i dubbi sul decesso di Dani Jarque, capitano dell’Espanyol morto per un arresto cardiaco nel ritiro di Coverciano. A soli 26 anni era diventato il simbolo del club spagnolo e tuttora i tifosi non smettono di ricordarlo al 21esimo munuto di ogni partita, numero della sua maglia che rimarrà eterna.

Dani Jarque, l’eterno capitano dell’Espanyol

Era esattamente l‘8 agosto del 2009 quando nel ritiro di Coverciano fu ritrovato senza vita Dani Jarque, capitano dell’Espanyol, morto per un malore. A 11 anni dalla sua tragica scomparsa però non svanisce il ricordo di un ragazzo (aveva 26 anni) che fin dalla più tenera età aveva mostrato grande passione per quella maglia.

Un cuore e una passione che che hanno colpito tutti: non è un caso se Andres Iniesta ha voluto dedicare il gol segnato nella finale dei Mondiali del 2010 contro l’Olanda proprio all’amico scomparso, dopo un periodo di grande depressione.

Restando in Italia, Fabio Quagliarella aveva affrontato lo spagnolo 3 giorni prima della tragedia, ai tempi del Napoli: “Ci avevo giocato contro 3 giorni prima, a Napoli. Quando al ritorno dall’Inghilterra ho acceso il telefonino e ho letto il messaggio, non volevo crederci. Io credo al destino: se Jarque fosse uscito con i compagni in giro a Firenze, e non fosse rimasto solo in camera, forse si sarebbe potuto salvare”.

La vicenda

Dani Jarque aveva appena pareggiato 0-0 contro il Napoli nella prima amichevole estiva. Terminata la partita era tornato a Coverciano, dove 3 giorni dopo avrebbe dovuto affrontare il Bologna, ma già accusa un malessere fisico.

La sera è al telefono con la fidanzata, quando si accascia a terra per un arresto cardiaco. La donna contatta i dirigenti del club catalano che accorrono in aiuto del ragazzo, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.

Come Astori

Quella tragica notte gettò nello sconforto l’intera società e il mondo del calcio catalano. I tifosi però non hanno mai voluto dimenticare il loro giovane capitano e da allora lo celebrano al 21esimo minuto di ogni match (21 era il suo numero di maglia).

Nel 2018 il ricordo di Jarque è stato condiviso con quello di Davide Astori, difensore tragicamente scomparso per un arresto cardiaco. Due giocatori che grazie all’affetto dei tifosi rimarranno per sempre nel cuore di tutti.