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Calcio Serie A, il governo riapre gli stadi ai tifosi: 1.000 posti a partita

Serie A stadi riaperti

Da domenica gli stadi saranno riaperti al pubblico con l’ingresso di 1.000 persone ogni partita. Spadafora: "Evitata la disparità tra le squadre"

Finalmente la notizia che molti tifosi aspettavano. Dopo la lunga chiusura degli stadi al pubblico in seguito alla pandemia del Coronavirus, è arrivato l’ok alla riapertura degli stadi ai tifosi. Com’è intuitivo pensare, si tratta di una riapertura ridotta. Ad ogni partita sarà consentito l’ingresso solo a 1.000 tifosi. La decisione è arrivata in seguito alla firma delle ordinanze a livello regionale da parte dei governatori del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Per questo motivo alle ore 17.30 del 19 settembre il ministro degli affari regionali Francesco Boccia ha convocato una riunione d’emergenza che ha visto la presenza del ministro dello sport Vincenzo Spadafora e il ministro della salute Roberto Speranza. L’obiettivo dell’incontro era quello di “definire un protocollo unico che preveda una percentuale di spettatori in base alla capienza reale degli impianti”

Serie A, al via la riapertura degli stadi

“Al fine di non fare disparità tra le squadre e come sperimentazione in vista delle prossime aperture ho chiesto che la decisione dell’apertura al pubblico da parte di alcune Regioni venisse estesa a tutto il territorio nazionale”, lo ha dichiarato il ministro dello sport Vincenzo Spadafora in vista della riapertura degli stadi, seppur in misura ridotta prevista a partire dalle prossime domeniche.
Si tratta di una decisione che tuttavia riguarda per il momento solo la Serie A.

A questo proposito il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha auspicato che lo stesso protocollo venga applicato anche agli altri campionati professionistici come la Serie B e la C. “I protocolli di sicurezza sono i medesimi in tutte e tre le serie professionistiche, così come lo devono essere le regole per il distanziamento, quindi anche su questo tema ci deve essere lo stesso trattamento. Nei mesi difficili del Covid, il calcio tutto ha dimostrato grande responsabilità. Sono convinto che verrà preso il medesimo provvedimento prima dell’avvio ufficiale dell’attività della B e della C, previsto per il prossimo fine settimana”.

Le linee guida negli stadi

L’ingresso all’interno dello stadio sarà consentito solo con la mascherina che dovrà essere tenuta per tutta la durata della partita. Quest’ultima potrà essere tolta soltanto quando si raggiunge il proprio posto. Gli ingressi saranno inoltre automatizzati mediante tecnologie digitali per agevolare gli ingressi evitando così che si formino assembramenti. Saranno inoltre vietati gli ingressi di striscioni e bandiere. Infine un gruppo di Steward avrà il compito di monitorare che le misure anti-covid vengano rispettate.