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Caso Suarez, truffa per la cittadinanza: cosa rischia la Juventus?

Suarez cosa rischia la Juventus

Suarez e la cittadinanza presa in maniera illecita: cosa rischia la Juventus?

Un’inchiesta della Guardia di Finanza della Procura di Perugia ha fatto emergere delle irregolarità gravi nel processo che ha condotto Luis Suarez, attaccante uruguaiano del Barcellona molto vicino al trasferimento alla Juventus nelle scorse settimane, ad acquisire la cittadinanza italiana. Al momento né la Juventus né il giocatore sono formalmente indagati, ma la Procura sta visionando tutti gli elementi in proprio possesso per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dal Corriere della Sera si apprende che ci sarebbero delle intercettazioni tra l’avvocatessa Maria Turco, che rappresenta i bianconeri, e il direttore generale dell’università di Perugia Simone Olivieri. La legale avrebbe telefonato almeno tre volte al vertice dell’ateneo umbro per accelerare i tempi dell’esame dell’uruguaiano inizialmente fissato al 22 settembre e poi anticipato al 17. Tutto da verificare naturalmente, ma cosa rischia la Juventus in tutta questa storia?

Suarez: cosa rischia la Juventus?

Il reato prefigurato è di corruzione e riguarderebbe proprio l’accordo che sarebbe stato sancito tra l’avvocato del club bianconero e il direttore generale dell’Ateneo umbro. Quanto alla società è ancora troppo presto per capire se da parte della Procura federale sarà avviata una procedura per eventuale illecito sportivo. La Figc, nel frattempo, ha avviato un’inchiesta per cercare di far luce su quanto avvenuto.

Il comma 7 dell’articolo 32 del Codice di Giustizia sportiva su Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari recita: “La violazione delle norme federali in materia di tesseramenti, compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza, costituisce illecito disciplinare. Le società nonché i loro dirigenti, tesserati, soci e non soci di cui all’art. 2, comma 2, che compiano direttamente o tentino di compiere ovvero consentano che altri compiano atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili applicandosi le sanzioni di cui ai successivi commi 8 e 9. Alle stesse sanzioni soggiacciono le società, i dirigenti e i tesserati qualora alle competizioni sportive partecipino calciatori sotto falso nome o che comunque non abbiano titolo per prendervi parte”. Il rischio dunque per la società bianconera parte dalle live sanzioni, come ammenda, inibizione, squalifica, a arriva a punizioni più gravi come la “penalizzazione di uno o più punti in classifica; retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; divieto di tesseramento di calciatori fino ad un massimo di due periodi di trasferimento”.