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Confermata Juventus-Napoli, Agnelli: "Protocollo parla chiaro"

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Andando contro la decisione presa dalla Asl partenopea, la Lega di Serie A ha confermato per domenica sera alle 20:45 la partita Juventus-Napoli.

Andando contro la decisione presa dalla Asl partenopea, che ha disposto l’isolamento volontario per “rischio epidemiologico” nei confronti dei giocatori del Napoli, la Lega di Serie A ha confermato per domenica sera alle 20:45 la partita di campionato Juventus-Napoli: “La Lega Serie A conferma che la gara Juventus-Napoli, valida per la terza giornata di campionato, resta in programma alle 20.45”. Nelle ore precedenti la Juventus aveva anch’essa confermato la sua presenza, ma se alla fine gli azzurri non dovessero partire per Torino potrebbe prospettarsi una vittoria a tavolino per tre a zero a favore dei bianconeri.

Partita dichiarata non valida

Sono trascorsi 45 minuti dall’orario previsto per il calcio d’inizio: la partita, in assenza del Napoli, viene dichiarata non valida come da regolamento. Juve-Napoli è stata dunque ufficialmente annullata. Di conseguenza per la Juve si tratterebbe di vittoria a tavolino.

Le formazioni

Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, Bentancur, Arthur, Cuadrado; Ramsey; Dybala, Ronaldo. All.: Pirlo. Napoli: non pervenuta. Arbitro: Doveri di Roma 1. L’inviato di Sky Sport Giovanni Guardalà ha spiegato che sono tutti i negativi i tamponi effettuati nelle ultime ore in casa Juventus.

Fra poco più ⏱ di un’ora scendiamo in campo così! ?#JuventusNapoli #ForzaJuve #FinoAllaFine pic.twitter.com/JmFVPPpzmf

— JuventusFC (@Amookeena) October 4, 2020

Napoli smentisce positività di Gattuso

Con una breve nota il Napoli ha definito ‘priva di fondamento’ la notizia trapelata nelle ultime ore in merito alla positività al coronavirus del mister Rino Gattuso.

Le parole del ministro Spadafora

“Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri” ha dichiarato il ministro Vincenzo Spadafora. “La vicenda Juventus-Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto“. Il protocollo proposto dalla Figc e validato dal Cts, ha aggiunto, ha provato a mettere il calcio italiano in sicurezza così da consentire la ripartenza. “È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate”

Andrea Agnelli: protocollo “Parla chiaro”

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Sono qua oggi perché è doveroso fare chiarezza. Abbiamo dei protocolli molto chiari in queste situazioni ed era prevedibile che fosse successo nel caso in cui ci fosse stato un positivo nel gruppo. Si guarda il protocollo FIGC, si sa esattamente cosa si deve fare. Nel nostro caso si va in isolamento fiduciario in una struttura concordata con l’ASL. In questo modo ci permette di continuare a giocare ed allenarci. Quindi c’è molta chiarezza e lo abbiamo fatto. Arrabbiato? Il protocollo è stato studiato insieme al Governo. E’ evidente che la priorità sia la salute pubblica, ma il protocollo parla chiaro. Se ho sentito De Laurentiis? Mi ha scritto un messaggio e io gli ho risposto che noi come sempre ci atteniamo ai regolamenti. Lui voleva rinviarla, ma ci sono delle norme a cui dobbiamo attenerci”. “Si sa esattamente cosa fare, andare in isolamento fiduciario presso una struttura concordata con la Asl e questo ci permette di giocare le partite. L’importante è avere lo spirito di lealtà sportiva, i casi saranno di volta in volta affrontati e risolti”.

Salvini: “Regole chiare, bisogna giocare”

Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini che su Facebook ha scritto: “Il ministro della Salute, litigando col ministro dello Sport, dice che Juve-Napoli non si gioca e che la scuola è più importante del calcio. Giusto. A questi signori qualcuno può ricordare che stanno governando insieme al fantasma Azzolina, grazie a cui migliaia di studenti non vanno ancora a scuola perché mancano insegnanti, collaboratori scolastici, aule e banchi?”. Aggiungendo: “Se anche nel calcio esistono delle regole che prevedono che si giochi, tutti le devono rispettareì”.

Cts: “Responsabilità dell’Asl”

“Il CTS, a proposito del caso dei calciatori positivi al contagio dal virus SARS-CoV-2, richiama gli obblighi di legge sanciti per il contenimento del contagio dal virus e ribadisce la responsabilità dell’Autorità Sanitaria Locale competente e, per quanto di competenza, del medico sociale per i calciatori e del medico competente per gli altri lavoratori”. È quanto si legge in una nota del Comitato tecnico scientifico in merito alla partita Juventus-Napoli.

Lega, confermata Juventus-Napoli

Nonostante dunque la positività degli azzurri Elmas e Zielinski, la Lega di Serie A ha deciso di far disputare ugualmente la partita rispettando pertanto le regole previste in queste situazioni. Secondo le disposizioni infatti, con tredici giocatori negativi in squadra non è necessario il rinvio della partita, ma nel caso la società si rifiuti di presentarsi ugualmente in campo potrà scattare la vittoria per tre a zero a tavolino nei confronti degli avversari.

Tuttavia, malgrado quanto stabilito dalla Lega il Napoli ha deciso di non partire per Torino, seguendo quindi quanto detto dall’Asl locale che paventava in rischio di diffusione del coronavirus in caso di trasferta dei giocatori partenopei.

La Figc dà ragione agli azzurri

Nel frattempo, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il consigliere della Figc Pietro Lo Monaco si schiera dalla parte della società napoletana, contestando la decisione della Lega di Serie A: “Si va verso questa strada Juventus-Napoli sarà rinviata a data da destinarsi. La circolare del 2 ottobre della Lega Calcio parla chiaro. Il provvedimento dell’Asl è legittimo, la norma è chiara.