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Cristiano Ronaldo positivo al Covid: scettico, ha chiesto controtest

cristiano ronaldo via juventus

Cristiano Ronaldo scioccato alla notizia del risultato del tampone: innervosito al pensiero di saltare diverse partite ha chiesto subito una verifica

La notizia della positività al Coronavirus di Cristiano Ronaldo ha scosso il mondo del calcio e in particolare il diretto interessato: fonti vicine al campione portoghese della Juventus, e un articolo apparso sul quotidiano lusitano Correio de Manha, hanno descritto CR7 come “molto agitato e nervoso” e “incredulo”. Al punto tale dal voler chiedere immediatamente un tampone di controllo, perché potrebbe trattarsi di un falso positivo, come accaduto all’attaccante della Nazionale italiana Stephan El Shaarawy.

Cristiano Ronaldo positivo al Covid: la reazione

L’assenza totale di sintomi, e la proverbiale cura maniacale del suo corpo, hanno fatto letteralmente sobbalzare dalla poltrona Cristiano Ronaldo, assolutamente incredulo e scettico sulla veridicità del risultato del tampone a cui è stato sottoposto: quando poi gli è stata consegnata la certificazione dei risultati l’incredulità si è trasformata in nervosismo perché ha subito realizzato che la positività al Coronavirus lo costringerà a saltare diverse partite, con la sua Nazionale ma soprattutto con la Juventus.

Quante partite salterà?

Fare il calcolo di quante partite Cristiano Ronaldo sarà costretto a guardare dalla tribuna a causa del suo contagio da Coronavirus al momento è complicato, perché dipende ovviamente da quando il campione portoghese riuscirà a smaltirlo: facendo il calcolo più ottimistico possibile, oltre alla sua assenza questa sera per il match di Nations League contro la Svezia, salterà i match di Serie A contro Crotone ed Hellas Verona, oltre all’esordio della Juventus in Champions League contro la Dinamo Kiev.

A rischio la supersfida con Messi?

Ma sicuramente nei pensieri di Cristiano Ronaldo c’è una partita in particolare che per nessun motivo al mondo vorrà saltare: la supersfida contro il Barcellona in Champions League del 28 ottobre (visibile in chiaro su Canale 5). Ad esattamente due settimane di distanza dal match, la finestra temporale per uscire dalla positività al Coronavirus è molto stretta (servono due tamponi negativi consecutivi a una settimana dall’accertamento del contagio), ma la tenacia di questo grande giocatore è rinomata, e non c’è dubbio che farà di tutto per non mancare all’appuntamento contro il suo grande rivale Leo Messi.