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Spadafora: "Ronaldo diventi un esempio di prevenzione"

Vincenzo Spadafora

Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato del protocollo tra le squadre professionistiche e ha commentato il nuovo Dpcm.

Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, ha parlato del protocollo tra le squadre professionistiche e ha commentato il nuovo dpcm che ha bloccato lo sport amatoriale di contatto. Il ministro conta moltissimo su Cristiano Ronaldo, che potrebbe essere un esempio di prevenzione per tutti. 

Spadafora sul Covid

L’aumento dei contagi mette a rischio il proseguimento dei campionati. “I rischi non vanno sottovalutati, ma proprio per evitare il default i campionati devono essere pronti ad avere un piano B se le cose dovessero peggiorare” ha spiegato Spadafora, aggiungendo che il protocollo è molto rigoroso e le squadre in autonomia possono decidere eventuali regole più restrittive. Durante un’intervista a “Il Mattino”, Spadafora ha commentato lo spot amatoriale di contatto. “Siamo riusciti a non bloccare lo sport di base perché siamo riusciti a consentire che le squadre possano allenarsi con esercizi individuali. Condivido le preoccupazioni, soprattutto per i più piccoli.  Non ci sono evidenze di focolai partiti in palestra o piscina, ritengo che sia più rischioso mangiare al ristorante in sei, senza mascherine, piuttosto che allenarsi in una sala pesi dove i protocolli sono rispettati in maniera rigorosa. Se dovremo chiudere i ristoranti, allora chiuderemo anche le palestre” ha aggiunto il ministro.

Le polemiche sono arrivate dopo il caso Juventus-Napoli. “La vigilanza e la responsabilità finale spetta all’Asl, non è una mia opinione, è scritto nel protocollo. Il mio appello ad evitare escamotage era rivolto a un senso di responsabilità per tutte le società” ha spiegato Spadafora, che poi si è rivolto a Cristiano Ronaldo. “Ai giocatori più forti e famosi come lui chiedo una assunzione di responsabilità per essere da esempio ai più giovani. Sarebbe bello se ciascuno di loro facesse un appello social per chiedere ai ragazzi di indossare la mascherina e scaricare Immuni” ha spiegato. “Il governo si è impegnato a intervenire per sostenere le attività che saranno bloccate, ma speriamo non accada. Ci troviamo però ad affrontare una situazione difficile, i rischi non vanno sottovalutati” ha concluso il ministro.