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Covid, positivo Ad del Bologna Fenucci. Le proposte della Lega contro il Covid

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Covid, positivo Ad del Bologna Fenucci. Nuove proposte anti-Covid della Lega

Prosegue la cavalcata del Coronavirus anche nella serie A di calcio italiana, che sta creando non pochi problemi ad allenatori e presidenti delle varie squadre. Non sono solo i calciatori ad essere colpiti dal Covid, ma anche presidenti e personale tecnico, tra cui amministratori delegati. Ultimo in ordine di tempo l’Ad del Bologna, Claudio Fenucci.

Covid, positivo Ad del Bologna Fenucci

É risultato positivo al Coronavirus l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci. Asintomatico, è stato posto in isolamento, come da protocollo. Dalla società fanno sapere che non ha avuto contatti con la squadra, che staserà scenderà in campo per il girone di andata della serie A contro la Lazio, alle ore 20.45.

La situazione Covid nella serie A

La situazione Covid nella serie A non è delle migliori. Attualmente i positivi sono 28, distribuiti tra 13 squadre. Ma sono numeri volatili, destinati ad aumentare a causa dello sviluppo dell’epidemia nel nostro paese, senza contare che le squadre sono impegnate anche nelle competizioni europee, con l’aumento della possibilità di contagio. Secondo il regolamento disposto dalla Lega, ogni squadra è costituita da 25 giocatori, di questi 4 sono cresciuti nel vivaio italiano, 4 sono presi dal vivaio del club e 17 sono “liberi”. 

Ed è proprio su questi 17 calciatori cosidetti “liberi”, che la Lega sta discutendo da giorni sulla possibilità di aumentare il numero di 3-5 unità, in modo che le squadre possano avere un numero più alto di giocatori a disposizione, nel caso in cui si dovessero verificare nuovi casi di positività al Covid. 

Se la proposta andasse avanti e mettesse tutti d’accordo all’interno della Lega, prima di entrare in vigore, bisognerebbe sottoporla all’approvazione della Figc, la quale dovrebbe dare il proprio benestare, ma solo come deroga stagionale, vista l’eccezionalità degli eventi che stiamo vivendo. Soluzione che al momento però, non trova tutti i club in sintonia: alcuni sono d’accordo ad allargare il numero dei giocatori, magari con nuovi acquisti sul mercato; mentre altri sono contrari al cambiamento con il campionato iniziato. Una soluzione che metterebbe tutti i club in sintonia potrebbe essere invece il reintegro dei giocatori lasciati fuori dalla lista.