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Aereo della Lazio, multato calciatore che ha diffuso il video

multato calciatore che ha diffuso il video dell'aereo della lazio

Ancora problemi in casa biancoceleste dopo la trasferta a Crotone e il primo viaggio con il nuovo mezzo della società

Ha fatto molto scalpore la novità in casa Lazio relativa all’utilizzo di un aereo privato, rigorosamente a tinte biancocelesti, per le trasferte della squadra. In modo particolare, a far discutere, è stato il primo viaggio effettuato da Immobile e compagni a Crotone. Nelle ultime ore sono state diffuse, senza autorizzazione, delle immagini in cui tanti calciatori sembrano essere decisamente preoccupati rispetto alle fasi di atterraggio del mezzo.

Lazio, i provvedimenti della società

Complice anche il clima poco felice nel fine settimana di Crotone, la Lazio è stata protagonista di una vera e propria disavventura. Il primo viaggio del nuovo aereo del club è stato, a modo suo, indimenticabile. “Siamo arrivati tutti con la paura addosso”, aveva commentato Immobile a proposito dell’atterraggio problematico in città prima della sfida di campionato. Parole che sono poi state confermate in queste ore da un filmato diffuso anche via social in cui si vedono i giocatori usare linguaggi poco consoni per via delle turbolente fasi di arrivo in città.

La società, a seguito di alcune indagini, ha identificato il colpevole. Si tratta del difensore olandese Wesley Hoedt che dovrà rispondere delle sue azioni e certamente subire una multa da parte del patron Lotito. L’ex calciatore del Southampton, tornato a Roma quest’estate dopo qualche stagione nella Premier League inglese, aveva ripreso la scena del brusco atterraggio all’aeroporto di Crotone infrangendo le regole aeroportuali che prevedono il divieto di effettuare foto e filmati.

Per la Lazio si tratta di un ennesimo caso di un calciatore “indisciplinato” dopo le recenti accuse di Luis Alberto che aveva ironizzato proprio sulle spese per l’aereo del club a discapito della puntualità dei pagamenti degli stipendi ai giocatori. A Simone Inzaghi, tecnico biancoceleste, e ai dirigenti della Capitale, il compito di riportare l’ordine, anche a costo di usare il pugno duro.