> > Morte Maradona, quando El Pibe fu ospite del boss Carmine Giuliano

Morte Maradona, quando El Pibe fu ospite del boss Carmine Giuliano

maradona forcella

Con la morte di Maradona riemergono dal passato anche i lati oscuri del Pibe de oro, come la famosa foto nella vasca a conchiglia del boss Giuliano.

Con la prematura morte di Diego Armando Maradona riemergono dal passato anche i lati oscuri del Pibe de oro durante la sua esperienza a Napoli, come la famosa foto nella vasca a forma conchiglia del boss di camorra Carmine Giuliano, qui riportata per cortesia della testata Stylo24. La fotografia è solo una delle tante prove che testimoniano i contatti che Maradona ebbe con diversi esponenti delle criminalità organizzata napoletana, in primi con i membri del clan Giuliano, padroni incontrastati del quartiere Forcella dalla metà degli anni ’80 fino ai primi anni 2000.

Maradona e i rapporti con il clan Giuliano

È proprio durante le frequentazioni di Maradona con i boss della camorra che vennero scattate numerose fotografie del giocatore del Napoli mentre partecipava a feste o ricevimenti organizzati dai clan, tra cui la celebre immagine dov’è seduto nella vasca da bagno a forma di conchiglia di Carmine Giuliano, all’epoca latitante. L’immagine risale al febbraio del 1987 e venne recuperata successivamente da Giuseppe Fiore, a capo della Sezione Catturandi della Squadra Mobile.

Nel descriverla, Fiore dichiarò che la fotografia: “Era in bella mostra, naturalmente, tutt’altro che nascosta, e la trovammo durante una delle diverse operazioni imbastite per catturare i latitanti della famiglia Giuliano”. È necessario ricordare tuttavia che tutte le indagini che si sono susseguite nel tempo non hanno mai fatto emergere prove di un presunto coinvolgimento di Maradona nelle attività criminali del clan, che all’epoca comprendevano tra le altre cose il calcio scommesse, il traffico di dro­ga, il lotto clandestino, la vendita di merce falsa, il racket e l’usura.