Marco Alborghetti Il CIO starebbe per escludere l’Italia dalle Olimpiadi, a patto che gli atleti qualificati partecipino senza bandiera e inno alla competizione in programma la prossima estate 2021 a Tokyo. Secondo il Comitato olimpico, l’Italia non avrebbe i requisiti di autonomia necessari per presentarsi come nazione. Previsto entro 48 ore un decreto lampo per risolvere la situazione sportiva.
Italia senza bandiera alle Olimpiadi?
Era nell’aria, ma ora potrebbe clamorosamente trasformarsi in realtà: l’Italia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo, a patto che si partecipi senza la bandiera italiana e l’inno di Mameli alla competizione.
La decisione ufficiale da parte del CIO arriverà alle 17.30 di mercoledì 27 gennaio 2021, ma il Coni ha ancora disposizione 48 ore per risolvere la situazione. Pare infatti che l’Italia non presenti i requisiti di autonomia necessaria per esser riconosciuta cone nazione ai giochi olimpici.
Questo prevedrebbe una sua eslcusione, ma non per gli atleti qualificati giustamente, che però dovrebbero partecipare come indipendenti, come già previsto per i russi e bielorussi.
Un’esclusione pesante perché comporterebbe anche quella relativa ai giochi invernali Milano-Cortina 2026, dato che il CIO sospenderebbe i fondi all’Italia.
Corsa contro il tempo
Come già detto, ora il Governo italiano dovrà sbrigarsi. Basterebbe un decreto legge entro 48 ore per sbloccare la situazione e risolverla all’acqua di rose. Recentemente il Ministro dello Sport Spadafora aveva emanato una riforma per cancellare il tutto.
Da Losanna sarebbero arrivate due lettere destinate al premier Conte. Missive che però non avrebbero ricevuto risposta. Una corsa contro il tempo per salvare la faccia sportiva dell’Italia e permettere ai nostri atleti di vincere in nome di un’unica bandiera.
