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Covid, Marotta in ospedale per positività al virus: "Condizioni in miglioramento"

Covid

L’a.d. dell’Inter Giuseppe Marotta è risultato positivo al coronavirus: l’uomo è stato ricoverato in ospedale ma le sue condizioni sono in netto miglioramento.

L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è stato ricoverato in ospedale, dopo aver recentemente contratto il coronavirus.

Covid, Marotta in ospedale per positività al virus

Da alcuni giorni, Giuseppe Marotta si trova presso il nosocomio Humanitas di Rozzano, in quanto risultato positivo al SARS-CoV-2 lo scorso 25 febbraio. La vicenda è stata diffusa dal Corriere della Sera a poche ore dalla notizia del ricovero Covid, eseguito a scopo precauzionale, di Adriano Galliano, altro dirigente di spicco del mondo del calcio italiano.

Nonostante la permanenza presso la struttura sanitaria di Rozzano, le condizioni di salute dell’a.d. dell’Iter Beppe Marotta appaiono in costante miglioramento. Il dirigente è stato affidato alle cure del primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale, Alberto Zangrillo, noto anche per il ruolo di medico personale dell’ex-premier Silvio Berlusconi.

La positività al Covid di Marotta è stata riscontrata nella giornata di giovedì 25 febbraio: la medesima condizione, inoltre, ha riguardato anche l’a.d. dell’Iter Antonello, l’avvocato del clip Capellini, il direttore sportivo Ausilio, il suo collaboratore Baccin e un membro afferente allo staff tecnico.

L’informazione era stata tempestivamente resa nota dall’Inter che aveva comunicato la necessità di porre in isolamento il gruppo squadra senza, però, fornire poi ulteriori aggiornamenti sulla questione.

Sulla base delle ricostruzioni sinora effettuate, è stato confermato che Marotta, Antonello e Capellini si erano recati a Roma per partecipare a un’assemblea elettiva della FIGV, nella giornata di lunedì 22 febbraio. In questa occasione, quindi, sarebbe avvenuto il contagio poiché i primi sintomi del coronavirus sono stati manifestati dall’ex-dirigente della Sampdoria e della Juventus proprio dopo aver presenziato alla riunione in Federcalcio.