Tra i suoi giocatori il Torino ha numerosi casi di Covid. L’intera squadra è stata messa in isolamento dal club e in questo momento si stanno attendendo i risultati dei tamponi effettuati dai calciatori e dall’allenatore. L’Asl di Torino è preoccupata per la variante inglese, e ci sono possibilità che non autorizzi il viaggio a Roma della squadra il 2 marzo.
Lazio-Torino a rischio rinvio
Non è la prima volta per il club granata, che già si è vista rinviata la partita contro il Sassuolo al 17 marzo (calcio d’inizio alle ore 15) per colpa dei numerosi casi di Covid presenti tra i suoi membri.
Il direttore generale dell’Asl di Torino, il dottor Carlo Picco, ha fatto ben intendere che anche la partita con la Lazio, della 26a giornata in programma per il 2 marzo potrebbe essere rinviata.
“Per autorizzare il viaggio a Roma devono esserci i requisiti di sicurezza, soprattutto in relazione alla maggiore contagiosità propria delle varianti del virus. E la variante inglese può costituire un elemento di criticità importante“, queste le parole contenute all’interno della lettera inviata alla Lega dall’Agenzia Sanitaria Locale.
Lunedì 1 marzo tutta la squadra, che già si trova in isolamento, effettuerà un altro giro di tamponi e solo dopo aver ricevuto i risultati deciderà se riprendere o no gli allenamenti in vista della partita, anche se in questo momento sembra difficile pensare a un via libera per la disputa del match.
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