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Nuovo dpcm Pasqua, sì a seconde case anche se in zona rossa: le regole

Spostamenti Pasqua

Spostamenti "pasquali": Toscana, Campania, Valle d’Aosta e Alto Adige non consentono l’ingresso. Tamponi in Sicilia e Sardegna.

Seconde case e spostamenti a Pasqua, anche se in zona rossa? Di seguito le regioni dove si può andare e quelle in cui è vietato.

Seconde case a Pasqua: le regole

Fino alla fine delle festività pasquali, è consentito ai cittadini di spostarsi verso le seconde case, anche se queste si trovano in zona rossa (secondo il Dpcm del governo). Tuttavia, alcuni governatori di regione hanno deciso di vietarlo, per evitare la formazione di assembramenti e il rischio di aumentare la pressione sulle strutture sanitarie. Le regole:

  • Può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata.
  • Non si può andare nella seconda casa in compagnia di amici e parenti.
  • Può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo: solo chi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021.

Di seguito, gli spostamenti permessi o vietati in base alle decisioni dei governatori di regione.

Toscana

È vietato raggiungere la seconda casa (se non per motivi gravissimi): questo è quanto previsto dall’ordinanza emessa dal governatore della Toscana Eugenio Giani, valida fino all’11 aprile. Sarà dunque necessaria l’autocertificazione.

“L’ingresso in Toscana con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) da parte di persone non residenti è consentito solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata”.

Campania

L’ordinanza del governatore De Luca stabilisce che “dal 18 marzo 2021 e fino al 5 aprile 2021 sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile”.

Sicilia

Le disposizioni del governatore Musumeci prevedono un tampone effettuato 48 ore prima dell’arrivo. Se questo non avviene, si può comunque sbarcare, ma rimanere in quarantena.

Sardegna

“I proprietari di seconde case non residenti possono entrare solo per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute e comunque presentando la certificazione di vaccinazione avvenuta o di negatività al tampone”, ha deciso il governatore Christian Solinas. Viene ribadito quanto deciso l’8 marzo con test obbligatori per i passeggeri che arrivino senza certificato di vaccinazione o di negatività.

È necessario registrarsi sull’applicazione “Sardegna Sicura“, prima dell’imbarco, ma anche la documentazione che attesta “i requisiti previsti dal Dpcm del 2 marzo scorso per gli spostamenti dalle regioni di provenienza”.

Valle d’Aosta

Qui “sono vietati gli spostamenti in entrata per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (cosiddette seconde case)”.

Alto Adige

Come in Valle d’Aosta, è vietato a chi non risiede in Provincia di Bolzano di raggiungere le seconde case, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.

Liguria

In Liguria, invece, può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata, come nel resto del Paese.