> > Stalker pedofilo entra nudo in camera da letto di una 13enne

Stalker pedofilo entra nudo in camera da letto di una 13enne

Stalker pedofilo

L'episodio è avvenuto alle 3 di notte a Fontana, in California. Un ventunenne è entrato nudo nella caso di una ragazzina di 13 anni

Nel 2017 in media ogni tre giorni si è verificato un caso di abuso sessuale su minori. In quattro casi su 10 la vittima ha meno di 10 anni, con una prevalenza di bambine. Il 70% degli abusi consiste in vere e proprie violenze sessuali. Sono questi i dati allarmanti che testimoniano l’elevato numero di segnalazioni arrivate al servizio Emergenza Infanzia 114, diffusi poi dal Telefono Azzurro in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia. Le tipologie di reato punibili sono molte, le pene sono severe, i tempi di prescrizione sono stati allungati di modo che per un pedofilo sia difficile riuscire a farla franca anche dopo anni. Ma evidentemente non basta. Serve di più. Allarmante il caso di Jonathan Ward, ventunenne stalker pedofilo. Il ragazzo è stato ripreso mentre nudo si dirigeva nella camera di una tredicenne.

Jonathan Ward, lo stalker pedofilo

Un orrido scempio che macchia l’intimità dei più piccoli. E’ il caso di Jonathan Ward. Il ventunenne è entrato nudo in casa di una ragazzina di 13 anni. Ha trovato la porta aperta e non ha esitato. Quindi, ha iniziato a salire le scale per entrare in camera della giovane vittima. Lei, terrorizzata, ha urlato e lo ha fatto scappare. Una scena raccapricciante: l’uomo è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’abitazione.

Il drammatico episodio è avvenuto alle 3 di notte a Fontana, in California. Il responsabile è stato arrestato dalla polizia che teme abbia già compiuto atti di pedofilia. Gli agenti (che hanno ricevuto una segnalazione telefonica) sono giunti in pochi minuti, ma il sospettato era già sparito. I filmati di sorveglianza dall’interno della casa hanno mostrato l’uomo guardare direttamente nella telecamera e posizionare il dito sulle labbra come se stesse segnalando di tacere. Un atto disumano unito a un gesto beffardo rivolto alla telecamera.

Attraverso le risorse del dipartimento, la polizia di Fontana è riuscita a identificare il giovane. Così, poco più tardi, è stato arrestato. Gli agenti lo hanno ritrovato nella sua casa. Durante l’interrogatorio Ward avrebbe ammesso di essersi “infatuato di diverse ragazzine”, osservate presso una scuola di danza della zona. La madre di un’allieva ha dichiarato che Ward avrebbe preso di mira sua figlia e la loro casa, ma non sarebbe mai riuscito a entrare grazie al cane di famiglia. Il sospettato pare stalkerasse le sue vittime. Le teneva costantemente sotto controllo attraverso i loro account social. Servendosi delle foto pubblicate online ha cercato di capire dove vivessero.