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Statali, aumento di stipendio da maggio 2022: le nuove cifre

Aumenta lo stipendio dei lavoratori statali

Statali, previsto aumento di stipendio da maggio. Sì del Tesoro al contratto, la Ragioneria ha bollinato l’intesa tra Aran e sindacati.

Statali, previsto aumento di stipendio da maggio 2022. Sì del Tesoro al contratto dei dipendenti delle Funzioni centrali firmato lo scorso 5 gennaio dai sindacati e dall’Aran.

Statali, previsto aumento di stipendio

Da maggio 2022 i dipendenti statali vedranno in busta paga aumenti lordi tra 63 e 117 euro mensili, a seconda del loro inquadramento. Il prossimo passo ora è l’invio del contratto bollinato da parte del Tesoro al ministero della Funzione Pubblica, che dovrà iscriverlo all’ordine del giorno in uno dei prossimi consigli dei ministri per l’approvazione.

Aumento dello stipendio per gli statali: chi ne beneficia

Il testo dovrà passare il vaglio della Corte dei Conti e la magistratura contabile ha 15 giorni per la registrazione. A beneficiare dell’aumento stipendio in busta paga saranno i lavoratori dei ministeri, delle Agenzie fiscali, dell’Inps, dell’Inail e degli altri enti pubblici economici.

Per i dipendenti statali delle Funzioni centrali arriveranno anche gli arretrati degli ultimi tre anni, così come per chi è andato in pensione tra il 20219 e il 2021. Secondo i calcoli dei sindacati, gli arretrati per i dipendenti delle Funzioni centrali oscilleranno da 900 a oltre 1.800 euro.

Statali, aumento dello stipendio: scatti per anzianità

Diverse le novità introdotte dal nuovo contratto, a partire dagli scatti in base ad anzianità e merito con aumenti di retribuzione fino al 2.200 euro l’anno per un funzionario di terza area. La valutazione individuale peserà per il 40%, poi verrà valutata l’esperienza di servizio.