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Stati Uniti, tragedia familiare: spara pensando a un ladro, ma uccide il figlio

Stati Uniti

Ennesima tragedia familiare negli Stati Uniti: un uomo ha sparato pensando a un ladro che si era introdotto in casa, ma in realtà ha ucciso suo figlio

Stati Uniti, sabato sera. Ha afferrato la pistola con il cuore in gola, spaventato per gli strani rumori che sentiva in casa. Poi, muovendosi con circospezione, è arrivato a pochi passi da quello che credeva essere un intruso che si aggirava nelle stanze. L’uomo ha quindi fatto fuoco senza pensarci due volte, uccidendo all’istante l’altra persona. In quell’istante, il suo battito cardiaco era salito a mille. Ma era ancora niente rispetto al colpo al cuore che avrebbe ricevuto pochi attimi dopo.

Solo quando si è chinato sulla vittima, infatti, Frank Leon Huner, un 58enne di Sedalia, nello Stato del Colorado, ha realizzato che quell’uomo non era un intruso, ma solo suo figlio Nicholas di 33 anni che stava rientrando in casa. La tragedia è accaduta sabato sera, intorno alle 22 e un quarto. Devastato dalla disperazione, Frank Leon ha chiamato subito la polizia per costituirsi. Ha quindi avvertito gli agenti di avere appena ucciso accidentalmente il figlio. Quando gli agenti della contea di Douglas sono giunti sul posto, hanno trovato il padre completamente distrutto.

Stati Uniti: padre uccide figlio per errore

Frank Leon Huner è stato arrestato con l’accusa di omicidio di secondo grado. Questo, ha reso noto la polizia di Sedalia, non significa che gli investigatori abbiano avuto dei dubbi sulla ricostruzione dei fatti data dall’uomo. Semplicemente l’accusa di omicidio è un fatto di routine in casi come questo. L’arresto, infatti, deve essere comminato nonostante le leggi del Colorado ammettano la possibilità di uccidere gli intrusi che entrino in una abitazione privata.

Frank Leon è stato poi rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di cinquantamila dollari. Nessuno, però, potrà mai liberarlo veramente dal senso di colpa per aver tolto la vita al figlio. La pistola che ha usato con estrema facilità ha distrutto due vite.

Usa, la psicosi delle “armi facili”

Un storia simile era avvenuta sempre negli Stati Uniti circa un anno fa. Il figlio era uscito all’alba per andare a scuola e il padre era certo di essere solo in casa. Così, quando alle 6 e mezza del mattino ha avvertito dei rumori dal seminterrato, si è alzato dal letto, ha preso una pistola ed è andato a controllare. Con il cuore in gola, ha sentito il suono dei passi di qualcuno che stava salendo le scale. Ha visto una sagoma dietro la porta e a quel punto ha sparato alla nuca di quello sconosciuto che pensava essere entrato nella sua casa. Un attimo dopo la paura si è trasformata in disperazione. Steso a terra in una pozza di sangue non c’era un ladro, ma suo figlio di 14 anni, che non era più andato a scuola ed era rientrato a casa senza dire nulla. Lo aveva fatto per non svegliare il padre, un single di 73 anni.