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Stelle cadenti delle Geminidi tra il 13 e il 14 dicembre

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La notte tra il 13 e il 14 dicembre sarà la “pioggia di stelle cadenti” più importante dell’anno: picco dello sciame meteorico delle Geminidi

Se a Natale mancano ancora una decina di giorni circa, il periodo di desideri è però già cominciato. La pioggia di stelle cadenti delle Geminidi è davvero alle porte. Come ogni dicembre, infatti, l’imperdibile spettacolo dello sciame meteorico delle Geminidi farà la sua comparsa nel cielo notturno. Esso vedrà il suo picco nella notte tra 13 e 14 dicembre. Nemmeno la Luna, una sottile falce in fase calante, ne disturberà la visione.

Con le Perseidi di agosto, in parte oscurate dalla luce riflessa del nostro satellite naturale, le Geminidi saranno la migliore caduta di stelle di quest’anno. Questo è il parere dell’esperto Bill Cooke del Meteoroid Environment Office della Nasa. Ci saranno avvistamenti fino a 120 meteore all’ora nei nostri cieli. Pur prendendo il nome dalla costellazione dei Gemelli (Gemini, per l’appunto) da cui sembrano irradiarsi, le Geminidi sono determinate dal passaggio della Terra. Attraverso la scia di polveri generata dall’asteroide 3200 Phaethon nella sua orbita intorno al Sole, nell’atmosfera terrestre i detriti spaziali prendono fuoco e lasciano una lunga ed evidente scia luminosa.

Stelle cadenti: come non perderle

Lo sciame meteorico delle stelle cadenti sarà visibile anche la notte precedente e quella successiva rispetto al picco. L’intensità del fenomeno sarà tuttavia decisamente inferiore rispetto a quella che si avvertirà questa notte. La spettacolo, dicono sempre gli esperti, sarà più evidente nell’emisfero settentrionale del pianeta. Non saranno inoltre necessari degli strumenti particolari per l’osservazione. Sarà sufficiente rivolgere gli occhi al cielo, meglio se lontano dai grandi centri abitati. Se poi le condizioni meteo dovessero essere avverse, potrete assistere alla pioggia meteorica anche dal sito della Nasa. Lo spettacolo avverrò in diretta a partire dal tramonto del 13 dicembre dall’Osservatorio del Marshall Space Flight Center della Nasa a Huntsville, in Alabama, Stati Uniti.

Si consiglia di cercare di guardare verso il ‘radiante’, ossia verso la zona del cielo dalla quale provengono le comete. Per le Geminidi questo sarà vicino alla stella Alfa, nella costellazione dei Gemelli per l’appunto. Se non siete dei veri e proprio esperti di astronomia, ricordiamo che la costellazione dei Gemelli si trova a Nord-Ovest della più nota Cintura di Orione. Potrebbe comunque essere pratico munirsi di un app che sia dovuta di una mappa delle costellazioni da scarica sul vostro smartphone”.

Santa Lucia, la notte dei desideri

Le meteore delle Geminidi si distinguono per essere particolarmente brillanti, lasciandosi alle spalle una lunga scia visibile a occhio nudo. Gli astronomi dicono che sia il fenomeno più intenso di tutto il 2017, superiore anche alle Perseidi di agosto. Insieme alle Geminidi arriverà anche l’asteroide che le ha generate, ovvero 3200 Phaethon. Il 16 dicembre esso transiterà a circa 10 milioni di chilometri dalla Terra. Sarà visibile anche con un binocolo tra le costellazioni di Perseo e Pegaso in direzione nord-ovest.