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Sting, a Secondigliano per suonare con una chitarra "speciale"

Sting musica

Sting pronto a suonare a Napoli con una chitarra fatta con legno dei barconi.

È un momento che i detenuti di Secondigliano difficilmente dimenticheranno. L’iconica popstar britannica Sting sarà ospite a Napoli, e soprattutto nelle carceri, per incontrare i detenuti e suonare per loro con uno strumento molto speciale, una chitarra realizzata con il legno dei barconi dei migranti.

Sting suonerà per i detenuti del carcere di Secondigliano, a Napoli

Si tratta di un progetto portato avanti ‘di nascosto’ da Attilio Varricchio e don Antonio Loffredo, ex parroco della chiesa di Santa Maria della Sanità e tra i fondatori de La Paranza, la cooperativa di ragazzi che gestisce le catacombe di San Gennaro.

È così che i sogni diventano realtà: il cantautore britannico, ex Police, arriverà a Napoli, così come confermato da Repubblica, dove suonerà per i detenuti le sue più note canzoni con una speciale chitarra fatta col legno dei barconi dei migranti arrivati in Italia.

Il progetto di questa speciale chitarra si chiama ‘Metamorfosi‘ ed è stato realizzato sulla spinta dell’idea di Arnoldo Mosca Mondadori. Sarà un concerto indimenticabile anche per Sting, che arriverà a Napoli con la moglie Trudie Styler.

Tra i brani che l’artista eseguirà dal vivo troviamo anche ‘Fragile‘, rilasciata nel 1998 e tradotta anche in spagnolo: fu scritta per ricordare un ingegnere civile americano,  Ben Linder, ammazzato dai Contras, i controrivoluzionari nicaraguensi. La sua colpa, se così si può definire, fu quella di stare lavorando ad un progetto idroelettrico in Nicaragua.