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Stop mascherine all'aperto, tutta Italia zona Bianca, Speranza: "Un piccolo passo avanti ma la battaglia non è ancora vinta"

Stop mascherine aperto Speranza

Per Speranza la battaglia contro il covid non è ancora vinta, ma lo stop delle mascherine all'aperto rappresenta un piccolo passo in avanti.

Da oggi, lunedì 28 giugno 2021, in un’Italia tutta zona bianca, c’è lo stop dell’obbligo della mascherina all’aperto che dovrà comunque essere indossata nei luoghi chiusi e nelle situazioni di assembramento. A commentare la notizia è stato il ministro della Salute Roberto Speranza che ha parlato di un passo importante nella battaglia contro il covid che però non può ancora considerarsi pienamente vinta.

Stop mascherine all’aperto, il commento di Speranza

“Oggi è un giorno bello – ha detto Speranza ad AdnKronos – perché tutto il nostro Paese è in area bianca e possiamo permetterci qualche piccola libertà in più, ma dobbiamo continuare sulla strada della prudenza e della cautela perché la battaglia non è ancora vinta“. Una vita che per i cittadini italiani torna ad essere dunque più normale, ma che non può non tener conto dei pericoli ancora presenti. “Anche le mascherine – ha aggiunto il ministro – su cui da oggi facciamo un piccolo passo avanti all’aperto sono e restano un elemento fondamentale della nostra strategia. Sono e restano uno strumento essenziale per combattere contro il Covid“.

Speranza sullo stop delle mascherine all’aperto

Speranza si è poi soffermato sulla necessità di tenere sotto stretta osservazione cosa sta succedendo in altri paesi europei con la variante Delta e sulla necessità di sequenziare il virus in Italia. Tutto dunque rimane incentrato sui numeri della pandemia. “In un’epidemia sono la cosa più importante – ha detto Speranza – avevamo quasi 30mila persone in ospedale, oggi in tutta Italia ne abbiamo 1.700. Avevamo 3.800 persone in terapia intensiva, oggi poco meno di 300. Questo significa un crollo di più del 90%. Significa che c’è un quadro migliore rispetto alle passate settimane ma lo ribadisco: non significa che la partita è vinta. Abbiamo bisogno ancora di cautela, prudenza e gradualità”.

Stop mascherine all’aperto, Speranza: “La battaglia non è ancora vinta”

In ultimo il ministro della Salute ha parlato di vaccini e di green pass, che molto probabilmente andrà rivisto per la nuova variante. Sulle dosi anti covid Speranza ha confermato quanto già detto da Figliuolo: la vaccinazione andrà avanti e le forniture saranno sufficenti “per arrivare, come era previsto nel mese di settembre, al risultato che tutti aspettiamo: offrire una dose di vaccino a tutti gli italiani che la chiedono”. Infime sul certificato verde, che facilita gli spostamenti e i viaggi all’estero, il ministro ha ringraziato i molti italiani che hanno già aderito all’iniziativa, circa 13 milioni e 700mila persone, e sottolineato che sulle modalità di consegna e sulla durata del green pass andranno valutate decisioni di volta in volta. “È chiaro che tutte le altre valutazioni verranno fatte passo dopo passo”, ovvero dopo aver compreso come sia la risposta dei soggetti vaccinati con una sola dose alla variante Delta.