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Strada statale 106 jonica: un'opera da 30mila euro al metro quadro che crolla a pezzi

strada statale 106 jonica

La strada statale 106 jonica è un'opera ritenuta strategica per la viabilità della regione Calabria. Inaugurata 5 anni fa, già da segni di usura e crolli.

La strada statale 106 jonica è un’opera costosa portata avanti dallo Stato Italiano per migliorare la viabilità della Regione Calabria. Secondo alcune stime del Codacons, la sua costruzione sarebbe costata quasi 30mila euro al metro quadro. Un’opera di grandi proporzioni per dimensioni e costi (oltre 400 chilometri di strada asfaltata che unisce Reggio Calabria a Taranto). Opera tenuta costantemente sotto controllo in quanto arteria principale della viabilità. Di recente ha subito, dopo 5 anni dalla sua inaugurazione, dei lavori di manutenzione. Evidentemente questi ultimi non hanno sortito l’effetto sperato. La strada infatti da poche ore sarebbe crollata come fosse una vecchia strada malandata. L’asfalto si è infatti aperto in due, in diverse località del catanzarese. Sembra che uno dei terrapieni abbia ceduto. Le crepe sono lunghe decine di metri e hanno obbligato a un restringimento immediato della carreggiata per motivi di sicurezza.

Il Codacons lamenta le condizioni della strada statale 106 jonica, considerata da molti come “La strada della morte” (le statistiche parlano di un alto numero di morti per incidente). Visto il costo ci si aspetterebbe una qualità migliore della strada. Invece è l’ennesimo emblema dei mali che affliggono il Sud.

strada statale 106 jonica

I prematuri segni di cedimento della strada (gli ultimi risalenti a questo fine settimana in località Germaneto, Catanzaro) fanno pensare per il peggio. Il procuratore antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha subito dichiarato di voler aprire una inchiesta sui lavori condotti nei cantieri della strada statale 106 jonica. Il sospetto sarebbe che i lavori non siano stati tutti condotti “a regola d’arte“. A rincarare la dose di indagini ci pensa anche il Codacons, che con un esposto chiede accertamenti sulle imprese che hanno partecipato alla costruzione della strada. La strada è costata, come si diceva sopra, 30mila euro al metro quadro. I soldi provenivano dai finanziamenti del Fas, della Regione e dell’Anas.

Il crollo

La notizia giunge beffarda, ma non inaspettata per le comunità calabresi che usufruiscono della statale 106. Beffarda appare la vicenda poiché avvenuta a pochi giorni dalla giornata mondiale dedicata ai morti per incidente stradale. La statale 106 ha infatti la maglia nera per quel che riguarda la sicurezza su strada. In un anno (il 2016) è riuscito nel macabro record di collezionare ben 32 vittime. Un numero che segna una crescita degli incidenti del 24% in Calabria mentre in Italia si registra una decrescita fino al 4% nello stesso periodo di tempo.