La sparatoria avvenuta in un asilo nella provincia di Nong Bua Lamphu gio, in Thailandia, perpetrata dall’ex agente di polizia Panya Khamrab, ha tolto la vita a 37 persone. Tra di loro anche una maestra di 25 anni, che era incinta all’ottavo mese.
Thailandia, strage nell’asilo nido: uccisa una maestra incinta all’ottavo mese
La vittima si chiama Supaporn Pramongmuk, e lavorava da tempo nell’asilo di Uthai Sawan. La donna, 25enne, era la maestra di una classe di bambini tutti sotto i due anni di età ed era anch’essa incinta all’ottavo mese. Il suo sogno era che il suo bambino, ancora in grembo, si sarebbe iscritto alla scuola dove lavorava, una volta nato. Sogno spezzato dall’insensato attacco dell’ex poliziotto che ha tolto la vita a Supaporn e ad altre 36 vittime innocenti.
L’intervista alla madre di Supaporn
Pranee Srisutham, la madre della maestra ha rilasciato una breve intervista ad ‘Al Jazeera‘, in cui ha raccontato il suo stato d’animo: “Non riesco a parlare, non riesco a pensare, ho solo le lacrime che scendono dai miei occhi“ – ha spiegato ai microfoni. I corpi delle vittime sono ora in attesa dell’autopsia, prima che possano essere effettuati i funerali.