> > Strage di Cutro, Piantedosi in aula: "Da Frontex nessun allarme"

Strage di Cutro, Piantedosi in aula: "Da Frontex nessun allarme"

Piantedosi cutro

Matteo Piantedosi ha inziato la sua informativa alla Camera spiegando quanto successo a largo delle coste calabresi

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, finito al centro delle polemiche nelle ultime settimane in seguito alla terribile strage dei migranti avvenuta a largo delle coste calabresi, ha parlato della questione con un’informativa alla Camera.

Cutro, l’informativa di Piantedosi alla Camera

Piantedosi ha iniziato la sua informativa ricordando le vittime della strage di Cutro: “Voglio rinnovare prima di tutto il cordoglio, mio personale e di tutto il Governo, per le vittime di questo ennesimo, tragico, naufragio e la vicinanza alle loro famiglie e ai superstiti.” In seguito, il ministro dell’Interno ha ricordato anche che: “Il governo ha immediatamente accolto l’invito del Parlamento a riferire in merito al naufragio di un’imbarcazione in legno che trasportava migranti, avvenuto nelle prime ore del mattino del 26 febbraio scorso nel mare antistante la località Steccato di Cutro in provincia di Crotone. E mi dispiace che il senso delle mie parole sia stato male interpretato.”

Piantedosi si difende alla Camera: “Da Frontex nessun allarme”

Mentre Piantedosi parlava, dai banchi dell’opposizione si sentivano critiche ed insulti in sua direzione. Il ministro ha proseguito, poi, l’informativa: “Per la doverosa ricostruzione dei fatti, che in quella sede deve avvenire, sulla vicenda sta indagando la Procura della Repubblica di Crotone. Attenderemo, pertanto, con fiducia e rispetto l’esito degli accertamenti giudiziari.” Ma come è potuta avvenire ua strage simile? “Il primo dato certo” -dice Piantedosi – “È che l’assetto aereo Frontex che, per primo, ha individuato l’imbarcazione alle ore 22.26 del 25 febbraio a 40 miglia nautiche dall’Italia, non ha rilevato e, quindi, non ha segnalato una situazione di distress a bordo, limitandosi a evidenziare la presenza di una persona sopra coperta, di possibili altre persone sotto coperta e una buona galleggiabilità dell’imbarcazione.” Ma non solo: “Frontex annotava, altresì, che l’imbarcazione procedeva a velocità regolare, non appariva sovraccarica e non sbandava. Peraltro, nessuna segnalazione di allarme o richiesta di aiuto proveniva dall’imbarcazione in questione.