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Straniero 22enne accoltellato in stazione: gravi condizioni

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Momenti di paura e di terrore vissuti la scorsa notte alla Stazione Centrale di Milano, dove un giovane straniero di 22 anni è stato accoltellato.

Momenti di paura e di terrore vissuti la scorsa notte alla Stazione Centrale di Milano, dove un giovane straniero di 22 anni è stato accoltellato.

Giovane straniero di 22 anni accoltellato in Stazione Centrale a Milano: il racconto dei fatti

Nel corso della scorsa notte, un giovane straniero di soli 22 anni è stato accoltellato nel piazzale davanti alla Stazione Centrale di Milano. Il ragazzo, di cui non si conosce ancora con certezza la nazionalità (sembra però che sia originario della Gambia), si trovava in Piazza Duca D’aosta, dove poi è stato aggredito e ferito intorno alle ore 02.40.

Immediato è stato l’intervento da parte dei sanitari del 118, che sono arrivati sul posto con un’ambulanza e un’automedica. Il ferito, che aveva dei precedenti per furto, è stato poi trasportato in codice rosso al Policlinico. Secondo le prime notizie, purtroppo il ragazzo sarebbe in condizioni gravissime e starebbe lottando tra la vita e la morte.

Per cercare di chiarire la dinamica della vicenda sta indagando la Polizia Locale di Milano, a cui è stata affidata l’inchiesta. Per il momento, però, non c’è alcuna traccia dell’aggressore. In queste ore comunque gli investigatori stanno esaminando e analizzando le riprese delle telecamere di sicurezza installate sia all’interno che all’esterno della stazione. Queste registrazioni potrebbero risultare utili per cercare di risalire all’identità dell’aggressore.

Il precedente caso di aggressione avvenuto alla Stazione Centrale di Milano

Quello accaduto la scorsa notte è solamente l’ultimo episodio che riguarda un’aggressione avvenuta alla Stazione Centrale di Milano. Lo scorso maggio, infatti, un giovane ventiduenne di origini italo-tunisine, ha accoltellato un poliziotto e due militari nella stazione del capoluogo lombardo.

Il giovane, che era già conosciuto dalle forze dell’ordine in quanto era stato arrestato per spaccio di droga, si è ribellato ad un normale controllo. “Attaccava briga con chi passava”, hanno dichiarato i poliziotti. Che per questo motivo hanno deciso di seguirlo per un po’ e poi fermarlo.

“Teneva una mano nella tasca della felpa, come se nascondesse qualcosa”, hanno spiegato i poliziotti. Una volta richiesti i documenti, Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni (questo il nome dell’aggressore) ha estratto la mano dalla tasca che stringeva un coltello da cucina.

Non dice una parola, sferra un primo colpo al collo del soldato che sfiora la giugulare. Poi colpisce un agente della Polfer al braccio: “Mi sono salvato solo perché sono balzato indietro”, ha raccontato l’agente.

Il ragazzo aveva in tasca anche un secondo coltello da cucina. Ma non ha fatto in tempo ad usarlo, perchè è stato subito immobilizzato e poi arrestato.