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Straziante ultimo saluto a Jemila, morta assieme al suo Rosario

Struggente saluto alla povera Jemila, morta malgrado i soccorsi

Palloncini bianchi ed un lungo applauso per dare lo straziante ultimo saluto a Jemila: la richiesta di una tomba congiunta con Rosario

Centinaia di persone radunate in silenzio per dare lo straziante ultimo saluto a Jemila, morta assieme al suo Rosario. La chiesa di San Valentino Torio ha ospitato il funerale della 14enne deceduta lungo la A30 in un terribile incidente stradale che era costato la vita anche al fidanzato, il 16enne Rosario Langella. Quello schianto fatale era avvenuto domenica sera sull’A30 Caserta-Salerno ed oggi la comunità del paese della giovane ha voluto dare il saluto terreno a Jemila nella chiesa di Santa Maria della Consolazione.

Straziante ultimo saluto a Jemila

Le esequie di Rosario sono previste invece per domani, 17 maggio. I media spiegano che dopo il sinistro sono ancora gravi le condizioni della madre della giovane e del fratellino di soli 8 anni, anche loro rimasti coinvolti nello schianto. ll padre della ragazza sarebbe invece fuori pericolo. Nelle ore di oggi il ricordo di Jemila ha pervaso con dolore immenso quanto hanno partecipato al funerale e l’intera cittadinanza ha partecipato al rito funebre malgrado le condizioni meteo fossero severe. Per salutare la 14enne sono stati predisposti palloncini bianchi ad attendere l’uscita del feretro della giovane. Dal canto suo il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, primo cittadino di Rosario ha detto: “Due comunità unite da un grande dolore”.

La richiesta di seppellirli insieme

I media spiegano che il papà del giovane ha chiesto nelle scorse ore che i due fidanzati possano riposare assieme dopo i funerali. E il parroco ha speso parole di dolore puro per quella doppia morte ed in particolare per quella della ragazzina: “Quando la morte giunge a 14 anni è assurda è ingiusta“. All’uscita del feretro è scattato, forte e spontaneo, un lungo applauso per salutare, per l’ultima volta, la ragazzina che amava la vita e chi la stava condividendo con lei prima di morire anch’egli.