> > Studente trovato morto in casa dopo un infarto: raccolta fondi per portare il...

Studente trovato morto in casa dopo un infarto: raccolta fondi per portare il corpo in patria

studente trovato morto casa

Studente libanese trovato morto in casa a Cagliari. Era in Italia per proseguire gli studi. Avviata una raccolta fondi per portare il corpo in patria.

Una drammatica notizia arriva da Cagliari, dove uno studente di 22 anni è stato trovato morto il casa. Il giovane ha avuto un infarto. Il ragazzo proviene dal Libano e si era trasferito in Italia per proseguire gli studi. È proprio nel nostro Paese che avrebbe voluto costruire il suo futuro, ma un tragico destino ha spezzato i suoi piani e i suoi ambiziosi progetti. Già avviata una raccolta fondi per sostenere le spese necessarie al trasporto della salma nel suo Paese d’origine.

Studente libanese trovato morto in casa

È Hadi Zaraket il giovane deceduto nel suo appartamento in Sardegna. Dopo la notizia del 18enne morto suicida a Chiaravalle, in provincia di Ancona, da Cagliari arriva un altro tragico episodio. Il ragazzo, 22 anni, è deceduto in seguito a un infarto. Si è accasciato al suolo davanti alla compagna nel loro appartamento e non ha più ripreso conoscenza. Una dissezione dell’aorta è stata fatale.

Sono intervenuti i soccorsi del 118, ma non è stato possibile salvare il 22enne. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Hadi era uno studente di Ingegneria meccanica presso il Politecnico di Cagliari.

Sconvolti gli amici. La comunità libanese presente nel capoluogo sardo si è subito resa disponibile per partecipare alle spese necessarie per il trasporto della salma in patria. L’associazione dei Libanesi in Italia si è interessata dell’accaduto, organizzando una raccolta fondi sulla piattaforma gofund, che ha quasi raggiunto 2000 euro. Ne verranno aggiunti altrettanti da parte del gruppo di studenti libanesi in Italia. “La situazione in Libano ha reso la sua famiglia incapace di trasferire il suo corpo dall’Italia al Libano dove potrà avere una degna sepoltura, circondato dalle persone che lo amano. Sono stati chiesti 6mila euro per il trasporto della salma dall’Italia al Libano, e per un biglietto per il fratello e le spese funebri”, si legge nell’appello.