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Studentessa ripresa dalla prof per la pancia scoperta: “Ma che stai sulla Salaria?”

Pancia scoperta

Una studentessa è stata sgridata e portata dalla vicepreside perché era a scuola con la pancia scoperta. "Ma che stai sulla Salaria?" avrebbe detto la

Una studentessa è stata sgridata e portata dalla vicepreside perché era a scuola con la pancia scoperta. “Ma che stai sulla Salaria?” avrebbe detto la prof.

Studentessa ripresa dalla prof per la pancia scoperta: “Ma che stai sulla Salaria?”

Una studentessa del liceo scientifico Augusto Righi di Roma è stata portata dalla vicepreside perché aveva la maglietta leggermente sollevata. I ragazzi stavano aspettando una supplente, quando hanno iniziato a cantare una canzone di Sanremo e a ballare. In quel momento è arrivata la professoressa. “Le ho chiesto scusa e mi sono riabbassata la maglietta, ma lei si è concentrata sulla mia pancia scoperta e ha cominciato ad urlare, mi ha dato della prostituta, ha detto che stavo cercando di attrarre l’attenzione dei miei compagni di classe e che stavo mercificando il mio corpo facendo balli sensuali. Mi ha portata dalla vicepreside dicendo che mi avrebbe messo una nota e mi avrebbe sospesa. Ovviamente al ragazzo non è stato detto nulla” ha raccontato la giovane all’agenzia Dire.

La versione data alla vicepreside 

Quando sono andate dalla vicepreside la professoressa “ha cambiato tutto il racconto“, come ha spiegato la ragazzina. “Ha detto che lei voleva tutelarmi e spiegarmi che le donne che assumono quei comportamenti sfruttano il proprio corpo per avere dei vantaggi, poi ha iniziato a mimare il mio atteggiamento, ballando in modo sensuale, umiliandomi. È giusto rispettare un dress code, ma non stavo indossando una maglietta corta, è stato solo un momento. E poi poteva riprendermi semplicemente, e mi sarei subito scusata come ho fatto. Senza darmi della prostituta o minacciarmi di sospensione. Non capisco perché umiliarmi in quel modo. In estate i ragazzi vengono con i pantaloncini corti, e nessuno li ha mai minacciati di sospensione. C’era anche chi aveva le mascherine abbassate in quel momento, ma l’unica cosa che le ha dato fastidio è stata la mia pancia scoperta. Sono sicura che chi ha questi comportamenti non lo fa con cattiveria, ma è cresciuto in un ambiente sessista e patriarcale. E continua a diffondere queste idee maschiliste e sessiste anche in classe” ha dichiarato la studentessa. Gli studenti del Righi si sono riuniti su Zoom, per chiedere un intervento immediato alla scuola.