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Studio ISTAT: tasse imprese giù del 10%

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Uno studio appena pubblicato dall'Istat mostra come, già nel 2014, la tassazione a carico delle imprese italiane sia calata della per nulla trascurabile percentuale del 10%. Lo studio, basato su un modello innovativo di simulazione che parte dall'analisi delle dichiarazioni fiscali delle imprese e...

Uno studio appena pubblicato dall’Istat mostra come, già nel 2014, la tassazione a carico delle imprese italiane sia calata della per nulla trascurabile percentuale del 10%.
Lo studio, basato su un modello innovativo di simulazione che parte dall’analisi delle dichiarazioni fiscali delle imprese e è finalizzato alla valutazione dell’impatto delle riforme al sistema fiscale, si intitola “La situazione effettiva della tassazione in Italia” ed è stato firmato da Antonella Caiumi e Lorenzo Di Biagio.
Soprattutto, è uno studio che arriva proprio in un momento in cui il dibattito sulla riforma del sistema di tassazione si sta animando e che introduce risultati che, nel complesso, sembrano andare contro la percezione comune.
Per effetto di tre misure, dice questo studio, ovvero il potenziamento dell’Ace (aiuto alla crescita economica) che introduce la possibilità di dedurre dalle imposte il rendimento nozionale del capitale, la deducibilità del costo del lavoro dall’Irap e il nuovo trattamento delle perdite a bilancio secondo le modifiche introdotte a partire dal 2011, la tassazione in carico alle aziende avrebbe subito una riduzione complessiva del 9.9%, di cui il 4.5% legato all’Irap e il 5.4% in conseguenza delle misure Ace.
Lo studio ISTAT precisa che dei vantaggi ha usufruito il 57% circa delle imprese, e che il sistema di riforme sembra avvantaggiare aziende di grandi dimensioni, per le quali è più conveniente (o, forse, per dirlo in modo ancor più netto: possibile) approfittare dei possibili sconti garantiti dalle misure Ace e Irap, mentre “la pressione fiscale rimane alta nel commercio e nelle imprese di piccola dimensione”.