Paola Marras Federico Pesci, accusato dello stupro di una ragazza di 21 anni, tenuta per cinque ore legata e imbavagliata durante le violenze, di dice innocente. L’imprenditore afferma che la giovane è una prostituta e che “era consenziente”. Intanto, sui media si diffonde un video di Pesci dove dà consigli sessuali agli amici.
Accusato di stupro dà consigli sessuali
Si è svolto ieri nel carcere di Parma l’interrogatorio dell’imprenditore Federico Pesci, accusato dello stupro di una ragazza di 21 anni, rimasta legata e imbavagliata per ore durante la violenza. A seviziare la giovane anche un altro uomo, Wilson Ndu Anihem, un nigeriano di 53 anni. Ai magistrati che l’hanno ascoltato, Pesci si difende sostenendo che la ragazza “era consenziente” in quanto “si prostituiva abitualmente”. Gli avvocati difensori dei due uomini spiegano: “È andata a casa di Pesci consapevole di dover compiere atti sessuali. Prestazioni che pubblicizza anche su internet con tanto di foto e nome”.
L’avvocato dell’imprenditore sottolinea infatti come Pesci sia rimasto stupito del’arresto perché “lui era assolutamente convinto della liceità dei suoi comportamenti poiché c’era il consenso della ragazza. – aggiungendo – Era pienamente consenziente ed è rimasta sempre tale, anche quando è stato invitato l’altro uomo”. Quando soccorsa, i medici del pronto soccorso di Parma hanno però sottolineato di non aver mai visto violenze di questo tipo, tanto che la 21enne aveva persino difficoltà a mangiare. La Polizia infatti ha evidenziato che la 21enne era stata sottoposta ad “ogni genere di violenza per oltre 5 ore”.
I legali dei due accusati però sostengono: “Non è stato attivato nessun protocollo medico anche perché la ragazza ha dichiarato che gli atti sessuali erano consenzienti. – chiarendo – Le uniche lesioni sono ecchimosi ed escoriazioni alle ginocchia”. Intanto, fa discutere un video pubblicato da Federico Pesci su Facebook, nel quale l’imprenditore dava consigli sessuali rivolto ai suoi amici.
