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Stupro, condannati a 8 anni violentatori di Santa Teresa

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Stupro sulla spiaggia di Santa Teresa, sono stati condannati a otto anni i due bruti che hanno violentato una ragazza di 31 anni.

Stupro sulla spiaggia di Santa Teresa, sono stati condannati a quattro anni ciascuno i colpevoli di aver violentato una ragazza 31enne a maggio 2016. Si tratta Radouane Makkak e Hassan Raziqi. I giudici del tribunale di Salerno hanno riconosciuto entrambi gli imputati colpevoli, ma hanno dato peso anche a delle attenuanti. Infatti, la richiesta iniziale era di 10 anni per Makkak e 8 per Raziqi. Per i due stranieri è stata disposta anche l’espulsione.

Stupro condanne

La sentenza è stata emessa. E a dir la verità, lascia un po’ perplessi. Vengono condannati a quattro anni di reclusione ciascuno Radouane Makkak ed Hassan Raziqi. I due, stranieri, hanno commesso uno stupro ai danni di una ragazza di 31 anni, dipendente delle Ferrovie. La violenza ha avuto luogo sulla spiaggia di Santa Teresa. I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno hanno riconosciuto agli accusati le circostanze attenuanti generiche, con il riconoscimento della diminuente del rito abbreviato condizionato all’escussione della porta offesa. Questo, all’inizio, era stato respinto dal gup.

La sentenza è stata emessa il 18 dicembre, di sera. Ci sono volute alcune ore di camera di consiglio. Le condanne non sono state pesanti come ci si poteva aspettare. Il pm Francesco Rotondo, infatti, aveva chiesto dieci anni per Makkak ed otto anni per Raziqi. Il primo era difeso dall’avvocato Gerardo Cembalo, che si è avvalso anche della collaborazione del legale Dario Masini e del dottor Andrea Annunziata e della competente in criminologia Simona De Lucia. Il secondo era sostenuto dall’avvocato Claudia Pecoraro. I giudici, evidentemente, sono partiti dai sei anni e non dagli otto. In seguito hanno applicato la diminuente del rito.
Per i due stranieri, per i quali è stata disposta anche l’espulsione, è giunta anche la condanna al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile da liquidarsi in separata sede.

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Stupro Santa Maria

I fatti risalgono alla notte del 17 maggio 2016. Secondo la ricostruzione della vicenda, la vittima di stupro, sostenuta dall’avvocato Marco Martello, era giunta sulla spiaggia di Santa Teresa da sola dopo aver trascorso la serata con amici. La ragazza di 31 anni, nata in Marocco e con cittadinanza italiana, stava ripassando gli appunti di un esame che avrebbe dovuto sostenere il giorno successivo. Ma ad un certo punto viene avvicinata da due cittadini stranieri. Makka e Raziqi appunto. I due violentatori si sarebbero seduti accanto alla vittima. Le hanno chiesto 50 euro, poi uno dei due si sarebbe allontanato per comprare degli alcolici. Compresa la situazione di pericolo, la ragazza avrebbe cercato di allontanarsi. Ma viene bloccata da entrambi, e costretta a subire lo stupro. E la cosa non si sarebbe conclusa con questa violenza sessuale. Makakk ha costretto la giovane di 31 anni a prendere l’auto e guidare con lui accanto fino all’alba mentre il complice. Raziqi, invece, si era allontanato.