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Su Facebook contro l'ex di Tiziana. La rabbia di una madre

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Pagina Fb contro l'ex della figlia, morta suicida per alcuni video hot messi in rete. La gogna della madre di Tiziana: "prenditi la tua visibilità"

La madre di Tiziana Cantone, la 31enne scomparsa nel 2016, ha aperto una pagina Facebook con l’obiettivo di mettere sotto pubblica accusa l’ex fidanzato della figlia, Sergio Di Palo. La ragazza, figlia della donna, si suicidò perché incapace di sopportare la vergogna per la diffusione, proprio per mano del suo ex compagno, di alcuni video hot.

Una gogna mediatica

Appena appresa la notizia del rinvio a giudizio di colui che identifica come il principale responsabile della prematura scomparsa della figlia, Maria Teresa Giglio non ha retto il colpo e si è fatta preda di un’ondata emotiva che l’ha travolta. Spingendola ad allestire un vero e proprio tribunale mediatico, una pubblica gogna: una pagina Facebook che si chiama “Tiziana Cantone per le altre”. A spingere il coraggio di una madre è forse l’idea di poter fare giustizia là dove i Tribunali non sono arrivati e neppure possono arrivare, forse è la volontà di aiutare tutte le ragazze (tante) che si trovano costrette a subire l’onta della pubblica umiliazione sul web. Ragazze come la figlia che le è stata strappata così prematuramente.

Fin dal principio di questa triste storia la madre ha della 31enne suicidatasi il 13 settembre 2016, ha sempre chiesto giustizia, additando l’ex fidanzato di Tiziana come unico responsabile. Secondo la donna – impiegata comunale, 58 anni al momento della scomparsa della figlia – non solo sarebbe stato Di Palo a diffondere i filmati ma sarebbe stato sempre lui a costringere la figlia ad un gioco perverso nel quale la ragazza veniva filmata mentre aveva dei rapporti sessuali con altri uomini.

Scandali sessuali e “revenge porn”

Correva l’anno 2003 quando scoppiò il primo vero scandalo legato al fenomeno della diffusione sul web di video erotici amatoriali. La protagonista, lo ricordano tutti, fu Paris Hilton. Da allora il progressi del mondo digitale sono stati inarrestabili, con alcune conseguenze più o meno piacevoli. Sono nati blog, infuencer, web star e i social network che permettono a chiunque di guadagnarsi il proprio angolo di popolarità. Ma quale prezzo?

Il mondo dei social ha sicuramente aperto la strada a nuove forme di violenza, dal bullismo al “revenge porn”, la diffusione di video hot come vendetta per una separazione non accettata. Ed è altrettanto certo che della popolarità guadagnata grazie ai video messi online dall’ex Tiziana ne avrebbe volentieri fatto a meno.

Un’altra forma di violenza

Che la madre della giovane Tiziana dica il vero o che Tiziana fosse realmente complice della messa in onda dei video hot la realtà è una: all’epoca dei fatti la ragazza viveva con il fidanzato quarantenne e i video furono girati nell’aprile del 2015. Il loro contenuto lo conoscono tutti: la giovane viene immortalata mentre “tradisce” il fidanzato che intanto la riprende e accetta pure di essere sfottuto.

Tiziana lo definisce un “cornuto” e pronuncia altre frasi che sembrano rendere esplicito il suo consenso. Il triste tormentone estivo “stai riprendendo? Bravo” lo ricordiamo senza fatica. Ma, malgrado tutto, si può davvero sostenere che sulla ragazza non sia stata usata della violenza (psicologica è chiaro) per costringerla a rapporti sessuali con altri uomini, come sostiene la madre? E se anche così non fosse, siamo davvero convinti che la messa in rete di questi filmati privati non costituisca una violenza contro le donne?

Per spiegare il tragico fatto alcuni hanno avanzato l’ipotesi del piano di marketing di una futura pornostar, escludendo di fatto le responsabilità dell’uomo. Altri ancora hanno parlato di “revenge porn”. La madre è sicura che si sia trattato di “un disegno criminale” ai danni della figlia e pubblica sulla pagina Facebook, inaugurata il 25 luglio 2018, una foto dell’ex compagno della figlia corredato da un messaggio: “questo è Sergio Di Palo, prenditi la tua visibilità, volevi restare nell’ombra, gestivi Tiziana in modo che dovesse comparire solo lei”.

Quale sia la verità resta comunque ancora da chiarire, lascio a voi le vostre riflessioni.