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Arriva dal Sud Africa una terribile storia di abusi sessuali sui bambini, con un uomo che violentò la nipote di 6 anni e che è stato condannato all’ergastolo dalla Corte Regionale di Port Elizabeth al termine di un drammatico processo. Un 69enne di Gqeberha approfittava dell’alcolismo della madre della vittima per stuprarla, ma è stato denunciato e condannato al carcere a vita.
Orrore in Sud Africa: violentò la nipote, condannato all’ergastolo
La vicenda l’ha raccontata Anelisa Ngcakani, portavoce regionale della National Prosecuting Authority (NPA). La bambina viveva con i nonni dopo la morte della madre nel 2014. E in aula è emerso che suo nonno per tre anni l’avrebbe violentata, quando lei aveva 6 anni e lui 64.
Condannato all’ergastolo perché violentò la nipote: l’ubriachezza della nonna
Di solito gli supri avvenivano quando la nonna del bambino era svenuta in casa perché ubriaca. Ha spiegato poi Ngcakani: “Nel marzo 2020 la bambina ha fatto visita alla nonna paterna a Perseverance a Gqeberha. Non è stata in grado di tornare dai suoi nonni materni a Kleinskool a Gqeberha a causa delle rigide regole di blocco del Covid-19 in quel momento”.
La nipote e il racconto: “Nonno mi violentò”, il processo, l’arringa e l’uomo condannato all’ergastolo
E ancora: “È stato allora che la bambina ha avuto l’opportunità di rivelare gli stupri alla nonna paterna”. Il nonno era perciò finito sotto processo e dopo una convincente arringa del procuratore di Stato, l’avvocato Kenny van Biljon, il tribunale ha condannato il nonno stupratore all’ergastolo.