> > Sud imbiancato e niente neve al nord: effetti del cambiamento climatico

Sud imbiancato e niente neve al nord: effetti del cambiamento climatico

neve-al-sud

Neve abbondante sul sud del nostro Paese e niente sulle Dolomiti. E’ davvero una conseguenza del clima che cambia? Riscaldamento globale? Macché, l’Italia è presa nella morsa del gelo: fa talmente freddo che persino il sud del nostro Paese è imbiancato da nevicate abbondanti. Questo è il pe...

Neve abbondante sul sud del nostro Paese e niente sulle Dolomiti. E’ davvero una conseguenza del clima che cambia?

Riscaldamento globale? Macché, l’Italia è presa nella morsa del gelo: fa talmente freddo che persino il sud del nostro Paese è imbiancato da nevicate abbondanti. Questo è il pensiero che spesso accompagna le ondate di gelo sull’Italia (e non solo). Qualcosa del genere disse tempo fa anche l’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Eppure, secondo i climatologici, anche eventi come quelli che in questi giorni imperversano sulla Penisola sono imparentati con i cambiamenti climatici.

La neve e il divario fra nord e sud Italia

A colpire è soprattutto il divario fra nord e sud: le Dolomiti sono a secco mentre l’Italia meridionale è imbiancata. Il fenomeno è legato a una corrente artica che arriva dai Balcani, attraversa l’Adriatico acquistando umidità, si blocca a ridosso della catena appenninica e inizia a scaricare neve.

Per gli esperti si tratta di un fenomeno noto, osservato ogni anno in varie parti del mondo (per esempio a Buffalo, dove il meccanismo si espleta con il passaggio del gelo proveniente dal Canada al di sopra del lato Ontario). Per l’Italia, si tratta invece di qualcosa di meno usuale.

Cambiamenti climatici, riscaldamento globale

La neve che cade sull’Italia settentrionale si è di fatto dimezzata negli ultimi trent’anni, mentre quella sull’altra parte del Paese non ha subito un’uguale variazione.

Il motivo è che sul nord nevica a seguito di perturbazioni di origine atlantica, mentre a sud questo accade per correnti fredde provenienti di est. Mentre le seconde non hanno subito particolari variazioni negli ultimi decenni, il freddo da nord ovest si è via via ridotto: nella Pianura Padana, gli inverni sono diventati più miti, con un aumento medio di temperatura di circa un grado centigrado.

Secondo alcuni, inoltre, le nevicate sul nostro Meridione si sono fatte più intense anche a seguito del diverso apporto energetico che il mare Adriatico sarebbe in grado di fornire alle correnti fredde dalla Russia: a maggiore temperatura dell’acqua corrisponderebbe un maggiore apporto di umidità e, quindi, una maggiore quantità di neve quando la perturbazione si ferma sulla terra ferma.