Se si potesse istituire una zona bianca a livello locale, il Sud della Sardegna potrebbe avere i parametri per rientrarvi: l’incidenza settimanale dei casi è inferiore a 50 ogni 100 mila abitanti e decine di comuni sono Covid free ma, come il resto del territorio, si trova in zona arancione.
Sud Sardegna: numeri da zona bianca
Sebbene infatti i numeri dell’isola siano in salita, analizzando cosa accade nelle singole province le differenze dei fattori di rischio sono abissali. La provincia che registra una maggior incidenza dei casi è quella di Nuoro con 130 positivi ogni 100 mila abitanti, seguita da quella di Cagliari con 108, da quella di Sassari con 71 e da quella di Oristano con 66.
L’area del Sud Sardegna, che comprende i territori delle ex province di Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, ha un‘incidenza di 45 casi. Una cifra inferiore a quella limite per entrare in fascia bianca (50) che consentirebbe alla zona di allentare le misure restrittive e dare una boccata d’ossigeno alle economie locali. Molti comuni della provincia sono anche Covid free. Una situazione simile a quella della provincia di Trapani in Sicilia che ha un’incidenza ancora inferiore pari a 43.
Il problema è che non è ancora possibile istituire zone bianche a livello locale. Accade così che territori con pochi contagi debbano subire la stesse limitazioni imposte a tutta la regione anche se hanno una situazione epidemiologica migliore. Attualmente la Sardegna, rimasta in zona bianca per diverse settimane, è tornata arancione con divieto di spostamento dal comune e superiori in DAD al 50%.