Giovanni Casareto La vita sembrava sorridere alla bellissima Angela Cavinato. La donna, 38enne di Oriago, almeno a prima vista aveva avuto un’esistenza caratterizzata da diverse soddisfazioni. La più grande di queste, doveva essere la nascita del figlio avuto 11 mesi fa dal compagno Matteo. Eppure, due giorni fa è accaduto l’impensabile. Angela Cavinato, che ha pure un passato da modella, si è tolta la vita nel pomeriggio, dopo essere tornata a casa anzitempo dal lavoro.
Angela Cavinato morte
Martedì, come tutti i giorni della settimana lavorativa, si era recata a lavoro, nello studio del padre Danilo, consulente del lavoro a Mearne di Martellago. All’ora di pranzo, ha voluto tornare a casa, perché diceva di sentirsi stanca. Una volta nella propria abitazione, in un momento di solitudine, ha compiuto l’estremo gesto.
La notizia ha scosso tutta Venezia, dal momento che la donna era molto conosciuta nella zona. La bellezza di Angela Cavinato era diventata celebre grazie alla sua, breve, carriera di modella. Aveva lavorato come indossatrice, e poi molto come hostess presso fiere ed eventi vari. Si era laureata in economia e commercio, e da 6 anni era sposata con Matteo Barchi, preparatore dei portieri ed ex calciatore dilettante. Il 17 novembre 2016 era diventata mamma di un bimbo. Lavoro e famiglia, da osservatori esterni, sembravano averle dato stabilità. Una stabilità che in tanti cerca, in tanti inseguono tra mille difficoltà e che sognano. Ma forse Angela Cavinato aveva bisogno di altro per essere felice e serena.
Suicidio Oriago cause
Non si conoscono ancora i motivi veri di questo gesto illogico. Angela Cavinato non era conosciuta solo per la sua straordinaria bellezza, ma anche per le sue qualità positive di persona estremamente positiva. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla, afferma che era una persona solare, che rallegrava le giornate, e che trattava tutti con estrema dolcezza. Inoltre era anche una persona decisa e tenace, che si riusciva sempre bene nei suoi impegni. Questo complica la spiegazione del suo drammatico suicidio. Adesso la spiegazione più probabile, secondo gli investigatori, è la depressione post-partum. Purtroppo non è da escludere che la nascita del figlio abbia fatto prendere alla mente dell’ex modella una piega negativa. Angela Cavinato sarebbe stata colta, quindi, da una malattia psicologica che, lentamente, l’ha logorata. Non è sempre facile capire questa situazione, anche per il compagno e marito Matteo. Spesso chi è vittima di questa depressione post-partum tende a minimizzare tutto, ma in verità non si è più felici, e non si hanno più stimoli.
Molte donne provano la depressione post-partum, anche in forma lieve (baby blues). Circa l’80% delle neomamme sarebbero coinvolte. Ma molte di queste, riescono a superare questa fase, e a tornare a sorridere e a vivere per il proprio bimbo, magari grazie anche al sostegno di amici e parenti. Purtroppo non sembra essere il caso e la fortuna di Angela Cavinato.
