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Suicidio di Marco Prato: le lacrime della madre di Luca

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Appena ha appreso del suicidio di Marco Prato, avvenuto in cella, la madre di Luca Varani è scoppiata in lacrime. Ecco cosa è successo.

La madre di Luca Varani, appena saputo della morte avvenuta per suicidio di Marco Prato, è scoppiata in lacrime. Ad affermare questo è Vincenzo Mastronardi, il legale della famiglia Varani. L’avvocato si è espresso con queste parole. ” La mamma di Luca Varani, appresa stamattina la notizia del suicidio di Marco Prato, ha pianto. Ho appena sentito il padre di Luca e di nuovo ho colto la grande umanità e la compostezza di questi genitori”.

L’avvocato della famiglia Varani, continua a elogiare questa famiglia e lo fa con queste parole.

“Seppur nella sofferenza immensa, la famiglia continua a ripetersi: ‘cosa avrà passato in quei momenti Luca, quando voleva riprendersi e realizzava, aveva franca percezione, che stava per morire’. Il loro pensiero va al vissuto del figlio negli ultimi istanti, lasciato a terra con un coltello infisso nel petto mentre gli assassini, stanchi, dormivano”.

La stessa fidanzata di Luca Varani si è detta scioccata per la morte di Marco Prato, suicida in cella. «Una vita è una vita. Sono scioccata per quanto accaduto …Solo due parole: silenzio e rispetto per il lutto delle famiglie». Sono queste le parole di Marta Gaia Sebastiani, la ragazza che per molto tempo è stata con Luca Varani. Luca Varani è stato ucciso a Roma nel marzo del 2016 e oggi la sua fidanzata scrive queste parole.

Il legale della famiglia Varani ha commentato in questo modo la morte di Prato. «La morte di Marco Prato è una tragedia nella tragedia del povero Luca Varani e dei suoi genitori. Non penso che Prato si sia tolto la vita per rimorso e pentimento: né lui né Manuel Foffo si sono comportati bene con i genitori di Luca. «Credo che alla base del suicidio ci siano più fattori: fermo restando che il carcere era l’unica strada che lui e Manuel Foffo hanno meritato per la gravità del fatto loro attribuito. Ritengo che abbiano pesato su Prato la lunga detenzione, l’estenuante attesa del processo che ha dovuto subire due rinvii per lo sciopero degli avvocati quando si sarebbe potuto chiudere in fretta optando per il rito abbreviato, come ha fatto l’altro imputato, e soprattutto il fatto che in udienza avrebbe deposto, su citazione della Procura, lo stesso Foffo, che avrebbe scaricato sull’ex amico ogni responsabilità.

Una tragedia, quella del suicidio di Prato, che ha toccato molte famiglie, compresa quella di Varani che si dice scioccata per quanto successo. Sono famiglie distrutte che hanno perso un figlio e che cercano, per quanto possibile di farsi forza.