Argomenti trattati
- Super green pass, Lamorgese: “Controlli più serrati” dopo l’adozione del nuovo decreto legge
- Super green pass, Lamorgese: “Controlli più serrati e attenzione particolare alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone“
- Super green pass, Lamorgese: “Controlli più serrati”, soprattutto sui trasporti pubblici locali
Controlli più severi sul Super green pass. I nuovi obblighi scatteranno il 6 dicembre.
Super green pass, Lamorgese: “Controlli più serrati” dopo l’adozione del nuovo decreto legge
Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, in una videoconferenza con i prefetti e i questori dei capoluoghi di regione ha dato indicazioni sui controlli che dovranno essere effettuati sui Green pass dopo l’adozione del decreto legge n. 172/2021, che prevede regole più severe per ostacolare la diffusione del Covid-19.
In presenza Lamberto Giannini, capo della Polizia e direttore generale della Pubblica sicurezza, Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, e Giuseppe Vicanolo, vice comandante della Guardia di Finanza.
Super green pass, Lamorgese: “Controlli più serrati e attenzione particolare alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone“
“In questa fase ancora molto delicata per la salute pubblica, le forze di Polizia e le Polizie locali continueranno a dare il massimo e ad agire con responsabilità, ma anche con la necessaria fermezza, effettuando controlli più serrati sulla certificazione verde con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone“, ha detto Luciana Lamorgese.
“Ho chiesto ai prefetti di coinvolgere tutti i soggetti interessati, raccomandando loro di intensificare il confronto con i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercenti anche al fine di sviluppare una capillare opera di sensibilizzazione dei propri aderenti”, ha sottolineato il ministro dell’Interno.
Super green pass, Lamorgese: “Controlli più serrati”, soprattutto sui trasporti pubblici locali
Le indicazioni dettate da Luciana Lamorgese saranno recepite dai piani territoriali preparati dai prefetti, sentiti anche i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I prefetti dovranno predisporre dei meccanismi di controllo sui trasporti pubblici locali, tramite modalità condivise con le aziende di servizio nell’ambito dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Una nuova riunione con gli stessi attori sarà convocata prima del 6 dicembre per un’ulteriore valutazione dei piani predisposti, con un’attenzione particolare proprio ai trasporti pubblici locali.