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Super green pass, record di certificati scaricati e boom di prime dosi in 24 ore

super green pass certificati

Con l'introduzione del super green pass, da lunedì 6 dicembre 2021, si assiste a un nuovo record di certificati scaricati: sono 1,3 milioni.

Per contenere la diffusione del Covid-19, da lunedì 6 dicembre è in vigore il super green pass, valido solo per chi ha ricevuto il vaccino. I primi controlli sono risultati piuttosto soft, ma si registra un nuovo record di certificati scaricati e di prime dosi somministrate.

Super green pass, record di certificati

Sono 1,3 milioni, tra quelli base e quelli rafforzati che consentono a chi è vaccinato di poter accedere a ristoranti, cinema, teatri, stadi. Le nuove misure introdotte dal Governo per contrastare la pandemia (e gli effetti della quarta ondata) sono entrate in vigore il 6 dicembre e saranno valide fino al 15 gennaio.

Le nuove restrizioni introdotte coinvolgono solo i cittadini che non hanno ancora ricevuto il vaccino anti-Covid. Per il momento sembra si proceda verso il raggiungimento dell’obiettivo: infatti la maggioranza dei green pass scaricati, quasi 970mila, è legata alle vaccinazioni.

Super green pass, record di certificati ma controlli limitati

Con l’introduzione del super green pass sono previsti più controlli, sia nei locali sia sui mezzi pubblici, per accertare che chi vi accede sia vaccinato.

Tuttavia, almeno il primo giorno, i controlli sono stati soft e complessivamente limitati.

Super green pass, record di certificati e di prime dosi

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha fatto sapere che in Italia si registra un boom di prime dosi. Potrebbe trattarsi di una diretta conseguenza del super green pass, che limita fortemente le attività (e la vita sociale) dei non vaccinati.

Infatti, ha dichiarato: “La buona notizia è che nelle ultime due settimane abbiamo praticamente ottenuto circa 390mila nuovi vaccinati. Quindi ha aggiunto: “Se si dovesse mantenere questo tipo di incremento vaccinale, nel giro di due mesi saranno rimasti solo gli irriducibili a non vaccinarsi“.