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Superbonus 110%, ultime notizie sulla cessione del credito: le nuove regole

Superbonus, quali sono le nuove regole

I fondi in esaurimento, il Dl Aiuti su cui il governo Draghi è caduto e il Superbonus 110%, ultime notizie sulla cessione del credito: le nuove regole

Le ultime notizie sul Superbonus 110% sono quelle che riguardano le nuove regole. Il Governo Draghi è caduto proprio sul Dl Aiuti che contiene la misura e questo ha portato a regole più semplici per la cessione del credito. Ma dove andranno ad incidere gli aggiustamenti? Con il Decreto Aiuti Bis in via di formulazione in barba al fatto che la spesa ha superato di gran lunga le previsioni. Sarà compito del prossimo esecutivo, con la legge di Bilancio 2023, bloccare eventualmente l’operatività dell’agevolazione.

Superbonus, ultime notizie sul credito

Ma cos’è di fatto il Super Bonus i cui fondi sono in esaurimento? Si tratta di una detrazione fiscale pari al 110% delle somme agevolabili che il Fisco restituisce in quattro anni, la strada è quella della cessione del credito fiscale, ottenibile tramite sconto in fattura o cessione diretta a terzi. Il problema è che ormai chi deve ristrutturare casa con il superbonus non ha quasi più tempo. Ci sono troppe scadenze in arrivo: il 31 dicembre 2022 per gli edifici unifamiliari e con il 30 settembre come data per aver compiuto almeo il 30% dei lavori. Poi il 31 dicembre 2023, per gli edifici di Iacp, ma con il 30 giugno come data per il 60% dei lavori ultimati. 

Cosa succederà dopo il 2023

A seguire, dopo il 2023 la misura avrà “vita” solo per le abitazioni che si trovano in aree colpite da eventi sismici a partire dal 2009. E gli altri? Per loro l’agevolazione scende al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Attenzione, c’è una condizione di partenza: per ottenere il Superbonus energetico è necessario ottenere un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio interessato ai lavori.