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Superbonus, decreto quasi blindato: le modifiche

Superbonus, decreto quasi blindato: le modifiche

Decreto Superbonus. Quali sono le modifiche

Superbonus, è previsto un decreto con modifiche minime e poco invasive.

Decreto Superbonus. Quali sono le modifiche

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha spiegato che ogni cittadino italiano, compresi quelli meno abbienti, sta pagando 2000 euro per i lavori di ristrutturazione alle abitazioni, lavori che hanno fatto anche i ricchi.

La Lega segue la linea tracciata dalla Meloni sul decreto Superbonus. Ci saranno soltanto delle piccole modifiche a livello parlamentare, ma per quanto riguarda l’impianto del decreto non verrà cambiato niente.

Possibile cartolarizzazione dei crediti

Da questo punto di vista FDI e la Lega sono totalmente d’accordo. Nel caso in cui verrà realizzata la cartolarizzazione dei crediti, sarà molto limitata. Per cartolarizzazione si intende la vendita dei crediti a una società la quale emette dei titoli di obbligazioni per pagarne il prezzo d’acquisto.

In questo caso i crediti maturati con i lavori di ristrutturazione di abitazioni verranno ceduti a una società che emetterà obbligazioni da mettere sul mercato. I crediti diventeranno quindi un prodotto finanziario.

Modifiche al Superbonus per non toccare altre riforme

Il tema del Superbonus è ancora oggetto di discussione per Fratelli d’Italia, ma sono previsti dei vincoli stringenti e precisi. Lo scopo della Meloni è di migliorare il Superbonus con delle modifiche altrimenti si rischia di far saltare altre riforme importanti per il futuro degli italiani, come quella delle pensioni.

Se si continua a tenere in piedi il Superbonus senza effettuare delle modifiche si rischia di dover fare dei tagli alla sanità, alla scuola, alle opere pubbliche, ai trasporti e ad altri interventi importanti come quelli volti a favorire persone disabili.