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Superbonus, il Governo convoca vertice con costruttori: domani il faccia a faccia

I ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti

Polemiche e malumori fortissimi dopo il colpo di spugna al Superbonus, il Governo convoca un vertice con costruttori: domani il faccia a faccia

La bomba Superbonus è detonata ed il Governo convoca un vertice con costruttori: domani, lunedì 20 febbraio, è previsto il faccia a faccia. Associazioni di categoria e sindacati sono sugli scudi ma l’Esecutivo ribadisce che il reset è stato una scelta necessaria. Le polemiche però ci sono e restano dopo il decreto del governo Meloni, perciò i presidenti delle categorie interessate dallo stop alla cessione dei crediti dei bonus edilizia, tra cui il Superbonus, sono stati convocati a Palazzo Chigi per domani pomeriggio dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano

Superbonus, il Governo convoca un vertice 

Lo fa sapere Open che spiega come “tra i principali convocati ci sono i presidenti dell’Ance Federica Brancaccio, di Confindustria, Carlo Bonomi, di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, di Confapi, Cristian Camisa e dell’alleanza delle Cooperative Italiane Maurizio Gardini”. Il decreto è già operativo e presente in Gazzetta Ufficiale e consta di tre articoli sul blocco alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura deciso dal governo di Giorgia Meloni. Il colpo di spugna riguarda solo le operazioni avviate non entro il 16 febbraio 2023. La nuova norma però continua a far discutere. 

Ciriani: “Questione dolorosa da affrontare”

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha detto al Tg Fvg Rai.”Molti hanno passato il cerino a quelli che venivano dopo, il governo Meloni ha dovuto scegliere, non si poteva rinviare“. E ancora: “Alcune modifiche si potranno fare ma il problema è gigantesco, non poteva essere accantonato. I conti pubblici sono minacciati da una voragine di 110 miliardi di debito generati dal Superbonus. Si tratta di una questione dolorosa che andava affrontata”.