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Superenalotto, vinti 371 milioni, ma è un successo "sfumato"

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Superenalotto, vinti 371 milioni di euro: una notizia che ha fatto clamore, ma come stanno realmente le cose?

Qualche tempo fa al Superenalotto sono stati vinti 371 milioni di euro. Della notizia si è parlato molto sul web, vista la cifra colossale. La vittoria è effettivamente avvenuta, non solo da parte di uno, ma di ben 90 giocatori. La somma era suddivisa in circa quattro milioni a testa. Tuttavia, i fortunati non saranno stati del tutto soddisfatti, poiché a loro spetterebbe molto meno. Il discorso è semplice: come forse i più ignorano, quando si vince a un simile gioco è necessario pagare una tassa che nel corso degli ultimi anni è sempre stata aumentata. Una tassa che hanno dovuto pagare, di conseguenza, anche i giocatori delle novanta schede vincenti.

Superenalotto: vinti 371 milioni, ma c’è una tassa

Come previsto regolarmente dal fisco, una volta superati i 500 euro bisogna dare indietro il 20% dei montepremi. Nel caso dei precitati 371 milioni di euro vinti lo Stato ha diritto a riceverne indietro 54 milioni come tassa. Di conseguenza, possiamo ipotizzare che ogni singolo fortunato, vincitore di 4 milioni di euro, ha dovuto pagarne sulla vincita almeno 800.000.

La legge è legge

Anche se può sembrare frustrante, quello che è accaduto è dunque assolutamente legale. Come conferma Superenalotto.net, il fisco applica una tassazione del 20% a tutti i premi del Superenalotto dai 500 euro in su. Sono esentasse esclusivamente i premi con un valore al di sotto della precitata cifra.